paradosso dei gemelli avanzato qhq

From: Francesco Mitico <I.do_at_not.answer>
Date: Mon, 11 Jul 2011 10:26:33 +0200

Scrivo dal pc di un amico:
On 3 Giu, 10:52, Davide Cavedini <non..._at_rispondo.mai> wrote:
> Paradosso dei gemelli avanzato

Nel senso che ti e' avanzato dalla merenda?

> Conoscete certo il paradosso dei gemelli, ne ho inventate due
varianti
> che mi paiono interessanti, supponendo un parto quadruplo:
> - 2 rimangono a terra e 2 sull’ astronave che,dopo un’accelerazione
> iniziale, viaggia a velocità costante prossima alla luce. Dopo ad
es.
> 10 anni terrestri uno che era sull’astronave scende a terra

Quindi: l'astronave all'inizio accelera allontanandosi dal nostro
pianeta, poi si muove di moto uniforme (e penso che tu intendessi
anche rettilineo) poi riaccelera in senso opposto per invertire il
moto (eventualmente seguito da una fase di moto uniforme) ed infine
decelera per atterrare.



>e si ritrova + giovane.

In senso assoluto? No, si ritrova piu' giovane rispetto a tutti i
terrestri rimasti sul pianeta.

>Ma contemporaneamente uno di quelli rimasti a terra va
> sull’astronave. Egli dovrebbe essere + vecchio ma ciò è in
> contraddizione con il principio di relatività secondo cui tra due
> sistemi inerziali, cioè a velocità costante, (terra e astronave)

Sistemi inerziali? Col cavolo! L'astronave ha dovuto accelerare almeno
TRE volte durante il viaggio (vedi sopra).
Hai le idee un tantino confuse. Infatti e' proprio il fatto che uno
dei due sistemi di riferimento (quello dell'astronave in q.to caso)
subisce accelerazioni (in asimmetria con l'altro) che si ha la diversa
eta' tra viaggiatori e non viaggiatori.

--
BlueRay
Non è vero che si deve accelerare e decelerare: io sto pensando a una 
sorta di teletrasporto che è possibile in quanto se immaginiamo di 
teletrasportare un oggetto semplicissimo (ad es. un orologio) le cui 
istruzioni per ricostruirlo a distanza siano tutte scrivibili su un 
foglio di carta potremmo appunto scriverle su un foglio e poi portare 
a 
mano il foglio da un posto (es. la terra) a un altro (es. l'astronave) 
a mano (con un viaggio che durerà milioni di anni o più ma è solo 
teoria) in questo modo non si incapperà nei problemi della relatività.
Così facendo le astronavi possono viaggiare in moto rettilineo 
uniforme 
e non c'è bisogno di RG.
Vi torna?
Muchas gracias
-- 
Caminante no hay camino, se hace camino al andar. Juan (de Madrid)
Received on Mon Jul 11 2011 - 10:26:33 CEST

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