Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote in message news:<cdp3p6$f9u$3_at_newsreader2.mclink.it>...
> > Pi� che altro occorre verificare che coloro che fanno i controlli non
> > distruttivi per le saldature siano persone abilitate e che seguano
> > tutte le prescrizioni quando devono fare il loro lavoro. Inoltre la
> > macchina radiogena andr� peridicamente controllata da un esperto
> > qualificato.
> Ecco, qui avrei da fare un appunto: tu sai quale e quanto terrore
> irrazionale circoli attorno a tutto cio' che sa di "radiazioni"
> (ionizzanti o no).
> Se raccomandi le giuste precauzioni che hai detto, ma non spieghi
> perche', sono pressoche' sicuro che chi legge interpretera' questa
> frase come una mezza smentita a quanto hai detto prima.
> Insomma: "non c'e' nessun pericolo, pero'..."
>
Si forse hai ragione e non dovresti dirmelo tu, ma dovrei rendermene
conto da solo, dato che lavoro nel campo e la cosa la provo sulla mia
pelle. Per� ti posso dire una cosa (che � un p� OT e me ne scuso).
Giornalmente ho a che fare con molta gente che lavora nel campo del
nucleare e molta che invece lavora in altre branche della tecnica. Un
caso tipico � quello di rappresentanti di ditte varie che vengono a
fare sopralluoghi per preparare offerte ecc. Queste persone sono
spesso molto curiose e a me piace spiegargli un p� di cose e magari
fargli fare un giretto. Ti assicuro che dopo che hanno visto come si
lavora, quali sono i criteri di sicurezza, qual'� la mentalit� di chi
lavora nel nucleare cambiano tutti idea e mi lasciano dicendo:"
Pensando fosse una cosa totalmente diversa, adesso mi sento
tranquillo". Questo da un lato mi rincuora, dalla'altro mi fa pensare
che la disinformazione � molto grande. La colpa � un p� anche nostra
(tecnici del nucleare) che in passato siamo stati un p� troppo chiusi.
Noi periodicamente accogliamo i sindaci dei paesi limitrofi e li
teniamo aggiornati sull'andamento del programma di decommissioning.
Sono talmente abituati che l'ultima volta alcuni mi sembravano
annoiati.
Tornando alle precisazioni che chiedevi l'abilitazione a controlli non
distruttivi sulle saldature � una cosa molto comune. Tali controli
vengono di norma eseguiti su tutte le apparecchiature in pressione
senza particolari problemi radiologici. L'abilitazione � richiesta per
due motivi. Il primo � che le prove vengano eseguite con tutti i
crismi e i risultati interpretati correttamente. Il motivo � che se la
prova viene eseguita male si potrebbe certificare come esente da
difetti una saldatura che invece ne ha e questo in un apparechio in
pressione pu� essere un problema. Il secondo motivo � che la prova
venga eseguita senza arrecare problemi dal punto di vista
radioprotezionistico. Ci� � molto semplice per una installazione fissa
ma � abbastanza ruotinario anche se la prova viene eseguita sul campo
su un impianto gi� esistente.L'esperto qualificato che controlla le
macchine radiogene � di I o II livello, a seconda dell'energia degli X
emessi, e anche questo � un controllo abbastanza routinario, basti
pensare che ne sono soggetti tutti i dentisti che abbiano una macchina
per fare le lastre ai denti.
anzi ti dir� di pi�, quasi quassi il patentino me lo prendo anch'io
che non si sa mai.
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Jul 23 2004 - 11:30:04 CEST
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