Magister P.N. ha scritto:
> 1) In diverse descrizioni piu' o meno divulgative, sembra che lo
> "schiacciamento" dei neutroni fra loro produca una sorta di fluido
> comprimibile che collassa su se stesso, superando il proprio orizzonte
> degli eventi.
Premetto che ne so poco, e quel poco non e' neppure tanto fresco.
Ma non ho mai sentito che una stella di neutroni collassi.
Quello che viceversa accade e' che in certi casi (mass grandi?)
nell'esplosione di una supernova il nucleo venga compresso cosi'
violentemente da non potersi fermare allo stadio di stella di
neutroni. Infatti per le stelle di neutroni esiste una dentia'
centrale limite, al di sopra della quale non sono stabili.
Quanto vale questa densita' non te lo so dire, e non so neppure se ci
siano in merito risultati attendibili.
> Mi aspetterei pero', per analogia con l'unica esperienza che abbiamo
> di rottura di adroni, e cioe' le collisioni in un acceleratore di
> particelle, che questo fluido sia tutt'altro che "tranquillo":
Mi pare che l'analogia regga assai poco: nel caso degli acceleratori
hai energie molto alte, nel caso in esame qui invece le energie sono
estremamente basse.
> 2) Perche' si dice che il collasso prosegue all'infinito, fino a
> concentrare tutta l'energia in una "singolarita'": non e' teoricamente
> possibile un nuovo stato stabile di volume finito, oppure
> semplicemente non abbiamo idea di cosa potrebbe fermare il collasso,
> ma teoricamente la cosa sarebbe possibile?
In altre parole: sarebbe possibile un altro stato stabile, piu' denso
delle stelle di neutroni? Di che tipo di materia si tratterebbe?
Ricordo di aver sentito parlare un tempo di "stelle di quark", ma non
ho idea se la cosa abbia avuto seguito, se esistano calcoli seri...
A parte questo, una volta che la materia e' scesa sotto l'orizzonte
non c'e' niente da fare: non potra' piu' uscire, ne' produrre uno
stato stabile: il solo destino possibile e' la caduta nella
singolarita'.
Ammesso naturalmente che non si trovino buoni motivi per mettere
in discussione la RG.
P.S. Noto che hai messo un posto con lo stesso titolo anche in fisf.
Noto anche che non sei il solo, ma a me pare una brutta abitudine.
Non e' solo il cross-post che e' criticabile, ma anche lo scrivere due
post del tutto indipendenti ma di identico contenuto.
Mi sembrerebbe ovvio che metti in imbarazzo chi volesse rispondere:
dove rispondo? E se io (come sto facendo) rispondo qui, mentre qualcun
altro (come e' avvenuto) risponde su fisf, poi come facciamo a
discutere i rispettivi interventi?
Ti rendi conto del casino che puo' nascere?
--
Elio Fabri
La conoscenza viene da Papa Bondye', appartiene a tutti, e se non si
condivide si perde.
Received on Mon Jul 11 2011 - 21:08:20 CEST