Re: Hawking rivede la teoria dei buchi neri?

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Wed, 21 Jul 2004 23:35:10 GMT

"Denni" <govonid_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:lxWKc.23970$5D1.985038_at_news4.tin.it...

> il fatto che i buchi neri evaporino lo aveva gi� previsto 20 o 30 anni fa.

esattamente trent'anni fa:

S. W. Hawking, Nature 1974 (volume e pagina non saprei)

un anno dopo segu� l'articolo pi� approfondito

S. W. Hawking, " Particle Creation by Black Holes "
Commun. Math. Phys. 1975, vol. 43, pp. 199-220.

nel quale l'evaporazione era trattata con le
tecniche della teoria quantistica dei campi.

Se a qualcuno interessa, sono stati proposti
modi pi� semplici (tutt'altro che rigorosi,
ma potrebbero avere interesse didattico)
per dedurre il risultato di Hawking, per esempio:

Bernard F. Schutz: A First Course in General Relativity
Cambridge University Press, 1985, Chap. 11, Sec 4,
p. 305-307.

oppure, ancora pi� semplici e tutti sull' American
Journal of Physics:

G. Kessler, 1978, vol. 46, p. 678.

P.C. Peters, 1979, vol. 47, p. 553

I.M. Celnikier, 1980, vol. 48 p. 725

Nel primo l'emissione si "spiega"
con le forze di marea che, nelle immediate
vicinanze dell'orizzonte, spezzano le coppie
virtuali: una particella della coppia viene
inghiottita dal buco, l'altra scappa verso
l'infinito e (insieme alle altre generate allo stesso
modo) crea la radiazione di Hawking.

L'autore dice che il suo articolo
� stato elogiato dallo stesso Hawking
(cui aveva mandato il manoscritto
per un parere). Lo dice in qualche numero
successivo della rivista, rispondendo a un
tale che gli aveva fatto una critica.

Del secondo articolo non ricordo nulla.

Nel terzo, l'emissione si "spiega"
con l'effetto tunnell: il contentuto del
buco evapora all'esterno per effetto
tunnel quantomeccanico, e crea la
radiazione.

Il problema per� era che la radiazione emessa con il meccanismo spiegato
da
> hawkins non contenva traccia dell'informazione imprigionata all'interno
del
> buco nero stesso e quindi quando il buco nero evaporava completamente tale
> informazione andava persa in contrasto con il secodo pricipio della
> termodinamica.

In realt� viene violata una condizione
quantistica, non il secondo principio.
Anzi fu proprio l'esigenza di estendere
il secondo principio ai buchi neri che
port� Bekenstein alla scoperta
dell'entropia dei buchi neri e poi Hawking
alla scoperta della temperatura e quindi
dell' irraggiamento associati a quell'entropia.
Il problema che Hawking dice di aver risolto
� pi� legato alla teoria dei quanti che alla
termodinamica.

Ci sono altro tentativi di soluzione
(proposti negli anni ottanta-novanta) che
prevedono una evaporazione incompleta,
cio�: il buco non evapora completamente
ma arrivato a un certo stadio l' evaporazione
si ferma; resta un residuo (con massa dell'ordine
della massa di Planck, un centomillesimo di grammo)
e il problema dell' informazione quantistica non si pone.
Ci sono lavori di questo tipo fatti da Balbinot e
Barletta su Classical and Quantum Gravity e
da uno spagnolo (mi pare Garcia de Andrade
ma non sono sicuro) sugli Annalen der Physik
e anche altrove.

Ciao,
Corrado
Received on Thu Jul 22 2004 - 01:35:10 CEST

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