"Baby Elian" <sandrino77_at_virgilio.it (NO SPAM)> wrote in message news:<q0cJc.1901$OR2.64622_at_news3.tin.it>...
> "Flavio" <flaviozanovello_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:4c4b704e.0407122302.1fe45b0_at_posting.google.com...
> > "Baby Elian" <sandrino77_at_virgilio.it (NO SPAM)> wrote in message
> news:<noDIc.23352$tj3.1272378_at_news3.tin.it>...
> > > "Piercarlo" <piercarloboletti_at_tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
> > > news:ca1kdh$qe$1_at_news.newsland.it...
> > > > Baby Elian ha scritto:
> > > >
> > > > > Bene,mi sembra una precisazione importante,per essere esatti
> bisogner�
> > > > > dire."
> > >
> > > Un'altra questione.Ho letto,se non ho capito male, che solo i reattori
> > > veloci che hanno un blanket di uranio possono avere implicazioni di
> > > proliferazione (sempre nel senso classico del termine).Se s�,perch�?Non
> > > riesco proprio a capirne il motivo,forse c'� una qualche possibilit� in
> > > quella configurazione di effettuare il ricambio del combustible a piena
> > > potenza?Confesso che non conosco approfonditamente l'ingegneria dei
> breeders
> >
> > Ti confesso che, da ingegnere nucleare che si occupa di gestione
> > rifiuti, non so cosa tu intenda con blanket di uranio.
>
>
> Come ti ho detto non sono un esperto degli autofertilizzanti.Immagino che la
> configurazione usata sia quella di porre un mantello costituito dagli
> elementi fertili,uranio 238 o torio 232,e farli successivamente trasmutare
> in plutonio o uranio 233.Suppongo inoltre che un'altra configurazione
> consista nel mischiare in ogni barretta elementi fertili e
> fissili.Probabilmente,se � vero come dice piero che � possibile nel primo
> caso cambiare il combustibile durante il funzionamento,allora � seguendo il
> secondo schema che i francesi ed altri si sono potuti dotare di un arsenale
> atomico;altrimenti non mi spiego come abbiano fatto,visto che � impossibile
> ricavare del buon plutonio da un Lwr,a meno di operare un numero
> impressionante di riavvii,dato che � di circa 14 giorni il tempo max
> affinch� il pu 239 nel reattore non si denaturi di pu 240.Da qualche parte
> avevo letto che quella seconda configurazione � l'unica che ha,in pratica,
> serie implicazioni di proliferazione(poi � chiaro,ogni reattore produce
> plutonio,bisogna vedere di che qualit�).Non so se mi sono spiegato
>
> Tempo fa mi sembra di avere chiesto a te qual'� il burn-up max per un
> reattore ad uranio naturale,ad es. un Candu o un vecchio reattore a gas.
Adesso ho capito il concetto, ma ti posso dire che non mi sono mai
interessato di problemi di proliferazione e quindi non ho mai
approfondito questo aspetto. S� sono io quello a cui hai chiesto il
burnup dei reattori Candu e a quello ho risposto un p� di tempo fa.
Operare in un LWR un numero impressionante di riavvi non � una cosa
fattibile, perch� dal punto di vista della rete non te ne fai niente
di un reattore che si spegne spesso, e inoltre ci� ha un costo
impressionante, parliamo di centinaia di milioni che se ne volano ogni
ora. Non ho capito dove hai tirato fuori questo numero dei 14 giorni,
dato che la produzione di 240 non avviene per decadimento ma per
cattura neutronica.
La fila, se riesco a scriverla, �:
U-328-(n,gamma)- U-239 -beta meno- Np-239- Beta meno- Pu-239-
(n,gamma)-Pu-240
La formazione e il bruciamento di Pu-240, sotto alcune ipotesi possono
essere rappresentati da semplici equazioni differenziali lineari del
primo ordine. U-239 decade con un dimezzamento di 23 min mentre Np-239
con 2.4 giorni. Pu-240 in pratica non decade perche ha un dimezzamento
di 6600 anni. Non ho fatto i conti ma probabilmente i 14 giorni sono
la durata dopo cui la percentuale isotopica del Pu-239 nel melange di
Pu � la maggiore; si tratta per� di una durata in cui la produzione di
Pu � stata minima. Quindi pu� essere che tiro fuori un Pu un "p�" pi�
pulito ma ne tiro fuori pochissimo.
Ad ogni modo del buon Pu (e con buono intendo per l'utilizzo civile)
si ricava da un LWR se consideri che col combustibile scaricato dagli
LWR ci fanno i MOX. E' vero che il riciclo non pu� essere indefinito
ma un paio di giri si possono fare (dopo gli isotopi pari, non
fissili, diventano troppi).
Ad ogni modo ragazzi se discussione si lancia su argomenti di questo
tipo mi sa che faccio fatica a seguirvi. Io so un p� di cose di
reattori convenzionali. Se parliamo di reattori studiati appositamente
plutonigeni allora il discorso si sposta e faccio fatica a seguirvi.
Nell'ufficio a fianco del mio c'� un ex ispettore delle salvaguardie
nucleari e magari mi sa dire qualcosa ma dovremmo entrambi trovare un
p� di tempo, cosa un p� difficile.
Flavio
Received on Thu Jul 15 2004 - 13:50:58 CEST
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