Andre wrote:
> Solo una curiosit�: ricordate il Jet militare che trancio' anni fa in Italia
> i cavi di una funivia (in cui purtroppo c'erano delle persone)?
>
> Mi chiedo: come � possibile che un aereo del genere, con ali che, per quanto
> robuste possano esssere ovviamente non sono progettate per questo scopo,
> tagli come il buro un cavo di acciaio che regge senza bubbio diverse
> tonnellate?
> Non avrebbe dovuto tranciarsi l'ala dell'aereo?
>
> Quale � la dipendenza dalla velocit�? Se fosse andato molto piu' piano? O
> piu' forte?
Dipende da dove l'aereo viene colpito dal cavo, dalla lunghezza del cavo
dalle due parti rispetto agli ancoraggi, dal materiale e dalle
dimensioni ecc. ecc.
Se il cavo fosse molto lungo e venisse colpito lontano dagli ancoraggi,
potrebbe "fermare l'aereo". Se invece viene l'aereo e` vicino a uno
degli ancoraggi, le cose cambiano. Dipende cioe` se il cavo e` in grado
di assorbire sotto forma di energia elastica quella che gli viene ceduta
dall'energia cinetica dell'aereo (nota che non e` detto che le energie
si conservino). Se va piu` piano e` possibile che venga "fermato",
mentre se e` piu` veloce e` piu` probabile che rompa il cavo. Nota che
non sono le due sole soluzioni: si puo` anche rompere l'aereo senza che
il cavo venga tranciato. L'ala di solito e` rinforzata all'interno da un
robusto longherone, mentre il timone verticale di solito e` meno robusto.
Un po' di anni fa, un amico in aliante aveva colpito un cavo di una
teleferica abusiva, prendendolo a circa un metro dalla radice dell'ala.
Il cavo e` entrato nell'ala come se questa fosse di burro tenero, ha
tagliato fino al longherone e poi ha continuato a tagliare l'ala lungo
il longherone. Dopo un metro circa di taglio lungo il longherone, il
cavo si e` spezzato. Il mio amico e` comunque riuscito a rientrare in
aeroporto.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri Jul 16 2004 - 07:41:37 CEST