Daniele Fua' ha scritto:
> Ti hanno gu� dato dei suggerimenti utili, io ti ricordo solamente una
> legge fondamentale (forse � un teorema, non importa...) dell'ottica
> geometrica: un raggio collimato possiede un invariante che, se non
> ricordo male, � dato dal prodotto della divergenza per il diametro
> della sezione.
Quello che citi e' il teorema dell'invariante di Lagrange, che e' un
po' piu' complicato di cosi', e non e' rilevante nel nostro caso.
Se infatti resti nell'ottica geometrica, niente ti vieta di avere un
fascio di raggi *perfettamente paralleli*, e con un sistema afocale ne
puoi aumentare o diminuire il diametro a piacere.
Nel caso del laser, la divergenza e' causata dalla diffrazione, quindi
siamo fuori dell'ottica geometrica.
Piuttosto c'e' un problema di accuratezza nell'aggiustamento del
sistema ottico, come e' gia' stato detto ad antonio: senza una vite
micrometrica c'e' poco da fare, perche' (se non ho sbagliato i conti
fatti a mente) la distanza delle due lenti va aggiustata meglio di 0.1
mm.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sat Jul 17 2004 - 20:29:45 CEST
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