Re: Bicchiere, acqua e ghiaccio.

From: Giacomo Ciani <giacomo.ciani_at_LEVAQUESTO.tiscalinet.it>
Date: Wed, 14 Jul 2004 18:36:23 +0200

> Scusa ma non mi sono spiegato bene. L'asse del cilindro e' complanare
> alla parete verticale del contenitore. Vediamo se riesco a spiegarmi
> meglio con un disegno della sezione.
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> Dentro il contenitore c'e' acqua, la x e' l'asse di rotazione del
> cilindro (esce dal foglio), la "o", piu' o meno, definisce la
> posizione del baricentro della parte immersa al quale, per
> definizione, "e' applicata la forza di Archimede". Il cilindro e'
> soggetto ad una coppia di forze e ruota (anzi, la velocita' angolare
> accelera) all'infinito! .... o no?
> Ripeto: mi sembra da Feynman (con una enne!) ma non sono sicuro...

Carino! e per dare una risposta "elegante" forse dovrei pensarci un
po'... sono un po' lento, sai! :-)
Comunque a spanne mi sembra che il trucco stia nel fatto che le
componenti orizzontali delle forze di pressione, che in situazioni di
immersione "totale" si annullano, generano invece in questo caso
(assieme alla reazione del perno) una coppia che si oppone a quelle
generata dalla spinta di archimede...

Ciao

Giacomo
Received on Wed Jul 14 2004 - 18:36:23 CEST

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