Re: L'analisi matematica nelle scienze

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Sat, 02 Jul 2011 15:45:10 +0200

Elio Fabri scriveva il 7/1/2011 :


> Per es. le famose eq. di Maxwell sono relazioni tra le derivate del
> campo elettrico e del campo magnetico, che possono essere utili di per
> se'.
> Ma lavorandoci sopra, mediante altre derivate, riesci a ricavarne che
> debbono esistere le onde e.m. e anche a calcolarne la velocita'.

In quel caso per� ti riconduci a delle equazioni d'onda che sono state
risolte in precedenza esibendo la forma generale delle soluzioni.
L'esempio che, nello stesso contesto, mi sembra pi� indicativo del modo
in cui le stesse equazioni possono parlare senza chiamare in causa le
determinazioni delle loro variabili � forse la derivazione della legge
di conservazione della carica elettrica.

Volendo fare un'analogia terra terra: in geometria analitica sapere che
un problema geometrico si traduce nella determinazione
dell'intersezione fra due rette complanari non parallele � garanzia del
fatto che una soluzione del problema esiste sempre per qualunque
determinazione delle variabili, ed il metodo di traduzione � importante
in tal caso perch� finalizzato alla determinazione eventuale dei punti
di intersezione.

Analogamente tutte le equazioni della fisica matematica hanno questa
dualit�: astrattamente determinano reti astratte di relazioni del tutto
generali, ma concretamente rappresentano il punto di partenza dei
metodi di soluzione di problemi reali.

> Mi fermo qua, perche' non so se sono andato nella direzione giusta :)
Received on Sat Jul 02 2011 - 15:45:10 CEST

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