Re: forza di Coriolis e lavandini

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sun, 11 Jul 2004 01:31:15 +0200

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> wrote in message
news:2l5a0dF8qkk9U1_at_uni-berlin.de...
[...]
> allora anche nella ipotesi (negata peraltro
> dai fatti come gia' detto in passato mi pare da Camoretto che ha riportato
> risultati sperimentali) che i vortici fossero tutti in un verso da noi e
> tutti nell'altro verso in Australia,

Ops, mi scuso ... era Smargiassi (non Camoretto) che in data 9/5/2002
postava:
___________________________________________________
Per potere osservare l'effetto di Coriolis, vale a dire il fatto
che in un emisfero il gorgo e' sempre orario e nell'altro e'
antiorario bisogna prendere delle precauzioni mostruose. Infatti
quelli che l'hanno fatto [Shapiro, Nature 196, 1080 (1962);
Trefethen, Nature 207, 1084 (1966)] hanno trovato che bisognava,
per esempio:

* scegliere una vasca di metallo perfettamente simmetrica
* ridurre la convezione termica al minimo
* scegliere un locale senza finestre (il vento influenzava il
risultato!)
* controllare la temperatura a meno di +- 1 grado
* avere tempi di riposo fra il riempimento e l'inizio dello
scarico di almeno 18 - diciotto - ore (per ottenere la frequenza
di rotazione giusta, e non solo il verso, occorrevano 70 ore).

Inoltre per i primi 10-12 minuti non si osservava alcuna
rotazione, se il tempo di scarico era 'breve' (22 minuti); se il
tempo di scarico era lungo (80 minuti) la rotazione non si
osservava mai.
____________________________________________________

Ciao.

-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun Jul 11 2004 - 01:31:15 CEST

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