Re: Traiettoria

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Mon, 12 Jul 2004 15:14:35 GMT

On Fri, 9 Jul 2004 12:10:53 +0200, Giacomo Ciani wrote:

>>Stai tranquillo che non avrai occasione per una terza
>>volta. Evitero` ogni tuo post come faccio gia` da tempo
>>coi signori BC e ES.

>Se questo ti fa piacere...

Non mi fa piacere e, visto questo attuale tuo post in
reply, da parte mia considero l'incidente chiuso.

***

Passiamo alla fisica.
Nel seguito mi sembra che riproponi nuovamente gli
argomenti gia` visti, ma a tuo giudizio da me elusi.
Percio` quoto solo poche righe all'inizio.

>devo dire che il modo di porti che hai avuto con me mi mette un
>tantino in difficolt�: hai fatto delle affermazioni piuttosto "forti"
>senza preoccuparti di giustificarle, ma trincerandoti dietro un "� una
>mia opizione".

Il motivo e` che il mio punto di vista sul tempo non era
da parte mia documentabile.
"Era", perche' in seguito ho trovato qualcosa sul
Levi-Civita [*] e l'ho indicato a EF. [**]

Il fatto poi dell'IMHO.. considera che, per quel che mi e`
sembrato, tu non hai fatto altro che ripetermi, post dopo
post, sempre la stessa richiesta, alla quale avevo gia`
risposto ["non risposto", dici tu] con "IMHO" per il
motivo appena detto.

[*] Il solito miracolo del Levi-Civita, perche' gli altri
(di mia conoscenza, naturalmente) non si pongono neppure
il problema. Il diffusissimo (purtroppo!) Halliday, ad
esempio, non fa che metterti decine di grafici e tutti
limitati al semiasse positivo dei tempi.. beh si sa, i
testi americani sono pragmatici.

[**] Se te lo leggi c'e` esattamente il tuo esempio di
un grave in caduta libera e ci trovi tutte le risposte
che cercavi.

>Beh, che diresti se io affermassi che IMHO 3+2 fa 6? O che, tanto per
>tornare pi� vicini al nostro argomento di discussione, l'energia
>potenziale IMHO ha senso solo se definita negativa (o positiva, tanto fa
>lo stesso)?

Ma no.. riguarda bene i miei reply.
Comunque riassumo nuovamente.

Che sia uniforme e che scorra in un sol verso mi sembra OK
per tutti.
Resta il punto dell'istante iniziale.

Al riguardo (e te l'ho chiesto piu` volte!) non sembra che
ci sia un qualche autore che faccia partire i tempi da un
istante iniziale negativo. [*]
Percio` ti dissi che infatti e` una durata: quella cioe`
del fenomeno che si studia, e non e` quindi legata alla
eta` dell'universo o al tempo civile.

[*] E questo si ricollega ed esaurisce l'altra questione
in esame: se ti do un'equazione e nulla preciso
sull'intervallo dei tempi.
Ebbene, allora si deve *IMHO* ritenere tra zero e
infinito e non tra meno infinito e piu` infinito, perche'
se ci fosse indicato esplicitamente l'intervallo, esso
normalmente inizierebbe dall'istante zero.

In altre parole interpreto l'omissione dell'intervallo
dei tempi non come un errore, ma come una pigrizia, e di
conseguenza "leggo" 0-inf in accordo con l'uso standard.

E ancora, per maggior chiarezza: se uno dovesse invece
scrivere un'equazione da intendere valida in tutto l'asse
dei tempi, allora io credo che sarebbe il caso che lo
indicasse esplicitamente.

-- 
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Remigio Zedda	|   posta: ti.ilacsit_at_zoigimer  <-- dx/sn  ;^)	|
	-- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
Received on Mon Jul 12 2004 - 17:14:35 CEST

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