Buongiorno, Elio Fabri ha scritto:
> Giorgio Bibbiani ha scritto:
> > La forza di attrito volvente non e' considerata una forza di attrito
> > dinamica?
> Premesso che su tutto il resto sono d'accordo, su quesot punto debbo
> dire : no.
> L'insieme di forze che produce l'attrito volvente non e' riducibile a
> una sola forza, e infatti si schematizza non gia' come una forza, ma
> come un momento rispetto al punto di contatto tra ruota e terreno.
Approfitto dell'occasione per fare qualche altra domanda :-)
Sia data una sfera di massa M e raggio R che rotola su un piano senza strisciare.
Nel caso in cui si puo' trascurare l'attrito volvente, la sfera per ipotesi
venga accelerata da una forza F parallela al piano e applicata al c.d.m.,
inoltre e' sottoposta alla forza di attrito statico Fs opposta ad F e applicata nel
punto C di contatto col piano. E' noto che l'accelerazione della sfera vale in questo
caso (5/7) F / M.
Consideriamo adesso il caso in cui sono assenti forze esterne ma in presenza
di attrito volvente che schematizzo come una forza Fv applicata al c.d.m. e
opposta alla velocita', sulla sfera agira' anche la forza di attrito statico Fs opposta
a Fv e applicata in C e la sfera decelerera' con accelerazione di intensita' (5/7) Fv / M.
L'effetto combinato di Fv e Fs e' lo stesso di una forza (Fv - Fs) applicata
a un punto giacente sul diametro passante per C e distante Fv / (Fv - Fs) * R da C,
che dara' luogo a un momento Fv * R rispetto a C.
E' questo il momento di cui parlavi?
Perche' e' piu' corretto parlare di momento invece che di forza?
Ciao.
--
Giorgio Bibbiani
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Received on Fri Jul 09 2004 - 11:20:21 CEST