Il 03/07/2011 21:21, Elio Fabri ha scritto:
> Paolo Bellia ha scritto:
>> Si trovano facilmente schemi per realizzare qualcosa di simile.
>> Ricordo, quando ero ragazzo io, un ricevitore realizzato con diodo al
>> germanio, fili e rete del letto!
> Anch'io usavo la rete del letto :)
> Ma una cosa non so: esistono ancora le trasmissioni in onde medie e AM?
Si', esistono. E io mi ci sintonizzo spesso, dal momento che mi basta
allontanarmi per pochi km da casa per avere le trasmissioni RAI FM
soverchiate da quelle slovene e croate.
Per questo una cosa che mi ha fatto arrabbiare parecchio e' stata la
cessazione delle trasmissioni AM di radio3, avvenuta circa un anno fa:
OK, ascoltavo musica classica con larghezza di banda 4500 Hz, ma almeno
la sentivo :-( Ora resta solo radio1, radio2 e TS4 (in scloveno).
BTW, a proposito di radio galena e di ottenere energia dal campo EM
irradiato in onde medie: io da ragazzo avevo costruito una radio a
transistor senza batterie :-) 2 transistor e 3 stadi in reflex: circuito
accordato, amplificatore AF, altro circuito accordato, rivelatore a
diodo, preamplificatore BF utilizzante lo stesso transistor del primo
stadio, stadio finale da 125 mW, trasformatore e altoparlantino da 8
omh). L'alimentatore era costituito da una radio galena (piu'
precisamente, con 4 diodi a germanio a ponte) sintonizzata fissa su
radio Trieste in AM: a casa mia, con antenna rete del letto, livellata
con 2 condensatori elettrolitici da 1 microF separati da un
trasformatore di cui usavo solo il primario come induttanza, rendeva 1,5
V fissi. A mezzanotte radio Trieste smetteva le trasmissioni (dopo il
finale dal Guglielmo Tell di Rossini) ma lasciava su la portante non
modulata: e io con quel marchingegno riuscivo ad ascoltare in
altoparlante il notturno dell'Italia trasmesso da Roma 2 :-)
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TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Received on Sun Jul 03 2011 - 21:46:36 CEST