Re: circuiti LRC

From: Mino Saccone <mino.granosaccone_at_fastwebnet.it>
Date: Wed, 7 Jul 2004 08:52:20 +0200

"Vitto" <deimos83_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:nxsGc.37559$c_1.1209968_at_twister1.libero.it...
> Ma cosa vuol dire, detto in termini semplici, che il potenziale ai capi di
> una resistenza � in fase con la corrente, mentre il potenziale a capi di
un
> induttore � in anticipo di 90� e quello ai capi di un condensatore � in
> ritardo di 90�?
>

Una tensione "alternata" ideale (quelle reali si discostano di poco) e'
rappresentabile con una funzione sinusoidale del tempo.

In una resistenza vale istante per istante la legge di Ohm. Quindi la
corrente sara' istante per istante proporzionale alla tensione e ne seguira'
l'andamento anche in fase. Quindi sfasamento nullo.

In un condensatore non la corrente, ma la carica e' propozionale istante per
istante alla tensione. La corrente, derivata della carica rispetto al tempo,
sara' quindi in fase con la derivata della tensione.
Ora la tensione va col seno del tempo, la corrente con la sua derivata,
quindi col coseno che, come e' noto, e' in anticipo di 90 gradi sul seno.

In un induttore la tensione e' proporzionale, sempre istante per istante,
alla derivata della corrente. Quindi (vedi condensatore) e' la tensione a
essere in anticipo di 90 gradi, quindi:corrente in ritardo di 90 gradi.
O, se preferisci, la corrente e' l'integrale della tensione e l'integrale di
un seno e' il coseno col segno meno, cioe' ancora una volta ritardo della
corrente.

Purtroppo con qualche grafico si capirebbe piu' facilmente. Spero che il tuo
libro ne abbia.

Saluti

Mino Saccone
Received on Wed Jul 07 2004 - 08:52:20 CEST

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