Re: Interferenza EM

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 04 Jul 2004 09:15:45 +0200

Elio Fabri ha scritto:

> Franco ha scritto:
> > ...
> > Non e` una antenna descrivibile in termini di equazioni di maxwell. Le
> > eq. di maxwell dicono (fra le altre cose) che una antenna trasmette
> > grazie alla corrente che circola (ad esempio in un conduttore). Trova
> > una corrente elettrica in una molecola!

> luciano buggio ha scritto:
> > ...
> > Sia l'atomo investito da una radiazione (della frequenza giusta):
> > l'elettrone giusto (sensibile al campo elettrico della radiazione)
> > viene eccelerato, ad ogni mezza fase in un verso e nella fase
> > successiva nell'altro, all'invertirsi della direzione del vettore
> > elettrico di cui � dotata l'onda.
> > ...
> > Meiner Meinung Nach.
> > Non chiedermi i calcoli.
> > In ogni modo vengono prima le idee.
> Sai bene come la penso: idee senza calcoli...

> Pero' mi sento in dovere di dire aulcosa, visto che sono responsabile
> dell'affermazione che anche una molecola puo' essere trattata come
> un'antenna.
> L'ho detto e lo ripeto, perche' e' vero, ma certo non in modo banale.
> (Incidentalmente, l'esistenza di questa corrispondenza tra la
> trattazione quantistica e quella classica e' stata un punto essenziale
> per la costruzione della m.q. alla Heisenberg.)

> E' vero che un sistema quantistico (atomo, molecola) nei confronti
> della radiazione e.m. si comporta per molti aspetti come una
> peculiare antenna; o meglio come un oscillatore.
> Peggio: in realta' va trattato come un insieme di oscillatori: uno per
> ogni frequenza che e' capace di emettere e di assorbire.
> Dal che si vede che questi "oscillatori" sono fittizi, non sono gli
> elettroni (che sono in numero finito, mentre le righe sono infinite).
Scusa ma non capisco.
Mi risulta che un singolo atomo (o una molecola) emette in determinate
frequenze, non in un numero infinito di frequenze.
Ma venendo all'atomo ed all'antenna radio, mi pare essenziale, perch�
abbia senso dire che sono anche minimamente paragonabili, attribuire al
sistema atomo appunto la propriet� indicata nel termine "oscillatore",
cio� l'oscillazione, si intende l'oscillazione alla frequenza della
radiazione emessa: "qualcosa", nell'atono, oscilla o no, a tale frequenza,
quando l'atomo emette?
Se la risposta � negativa non ha nesun senso non solo dire che l'atomo �
come l'antenna, ma nemmeno che l'atomo � un oscillatore.
In questa prospettiva ha ragine Franco.
Infatti la risposta oggi mi pare negativa. Quando l'atomo emette "il
singolo fotone" non oscilla: nel corso del periodo in cui resta eccitato
non oscilla, e l'atto di diseccitazione con cui viene emesso il quanto di
radiazione non � un'oscillazione (per la verit� nessuno sa cos'�), ma un
"atto unico", senza la periodicit� essenziale ai fenomeni oscillatori.
N� salta fuori la periodicit� e l'oscillazione dall'azione continuata
(ripetizione della singola emissione nel tempo) e men che meno dall'azione
collettiva di pi� atomi eccitati che emettono.
D'altra parte per�, come tu fai rilevare, *tutta la fenomenologia* � per
l'antenna e per il singolo atomo la stessa.
Perch� i rispettivi modelli di funzionamento devono essere diversi?
Perch� non deve esserci l'oscillazione anche alla base dell'emissione
monoatomica?
Luciano Buggio

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Received on Sun Jul 04 2004 - 09:15:45 CEST

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