Re: Traiettoria

From: Giacomo Ciani <giacomo.ciani_at_LEVAQUESTO.tiscalinet.it>
Date: Wed, 30 Jun 2004 14:06:53 +0200

rez wrote:
> A quello ti ho gia` risposto implicitamente nel mio reply
> di avant'ieri a EF.

Intendi questo?
> La nozione di tempo in meccanica e` sempre quella di una
> durata, ergo un tempo negativo non dovrebbe avere molto
> senso.. o perlomeno il definirlo sarebbe IMHO molto
> originale assai.

A me pare che questo equivalga pi� o meno a dire che la nozione di
spazio equivale a quella di distanza, e converrai con me che non �
esatto. Il tempo � una coordinata, e come tale pu� avere un origine
arbitraria e valori altrettanto arbitrari... quale principio vieterebbe
che sia cos�? Che differenza passa tra il tempo e una coordinata
spaziale (riguardo, ovviamente, alla questione dell'arbitrariet�
dell'origine)?

> Confondi tu.
> Una cosa e` la geometria, un'altra la cinematica.

L'esercizio che ti ho citato � di cinematica, non c'� dubbio. E come
quello ce ne sono tanti...

> Guarda, il caso piu` banale e piu` conosciuto:
> (1) x=r cos(omega t); y=r sen(omega t)

Non mi mi sembra pi� banale... comunque non � importante.

> Questa IMHO puo` solo interpretarsi come cfr. percorsa
> a partire da t=0, ergo dal solito (1;0), e facendo
> infiniti giri.
[CUT]
> A patto, ovviamente, di intendere pero`: x=x(t), con
> la x(t) presa dalla (2).

Se devo essere sicnero, quello che confonde il formalismo matematico con
al fisica mi apre sia tu. Dichiari pi� volte nel discorso precedente che
il tempo deve partire da t=0, ma non spieghi mai perch� (il massimo
della spiegazione � un "IMHO"...).
Io adesso provo a spiegarti perch� secondo me questo non � vero, e
vediamo perch� l spiegazione non ti convince.
Se � vero che i tempi sono sempre positivi, significa che l'origine dei
tempi non � arbitraria... ma allora qual'� l'istante che corrisponde a
t=0? La sola risposta possibile � "l'inizio di tutto", perch� qualsiasi
altro istante ne avrebbe di precedenti, che dovrebbero essere
etichettati con un "t" negativo. Il problema � per� che in fisca
classica il tempo � infinito tanto nel futuro che nel passato, quindi
adesso a che istante sono?
Scusa la franchezza, ma la tua affermazione mi sembra tanto pi�
palesemente sbagliata quanto pi� ci penso... prova a risolvere un
qualsiasi problema "reale" con il tuo concetto di tempo con origine
assoluta: ti troverai a dover per forza porre un'origine dei tempi, e
non potrai metteral a -oo perch� senno non puoi fare i conti. Allora? La
metterai in un istante comodo, magari all'istante in cui il sistema
diventa epr te interessante, ma in questo modo neghi che quel sistema
esistesse prima di quell'istante, perch� sarebbe essitito ad un tempo
negativo, che sotieni non esista... insomma, � una contraddizione
continua! Non vedo come se ne possa uscire...

Ancora una volta, ti invito a vedere il parallelo con una coordinata
spaziale: l'unica differenza � che su quella temporale ci si pu�
spostare solo in verso, ma questo non ha niente a che fare con
l'arbitrariet� dell'origine dei tempi...

Ciao

Giacomo
Received on Wed Jun 30 2004 - 14:06:53 CEST

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