GiampaZ ha scritto:
> ...
> Sto svolgendo una ricerca che ha come obiettivo la misurazione degli
> indici di rifrazione della calcite; dopo aver effettuato varie
> misurazioni, mi chiedevo come dovrebbe risultare il grafico
> sin(i)-sin(r) per il raggio straordinario. Infatti, il grafico del
> raggio ordinario � una retta passante per l'origine (poich� il punto
> 0,0 � un punto sperimentale), ma quello del raggio straordinario non
> pu� passare per l'origine, poich� quando l'angolo di incidenza �
> nullo, il raggio viene comunque deviato. Il grafico diventa
> semplicemente una retta non passante per l'origine, oppure ci sono
> ragioni teoriche che impediscono di calcolare l'indice di rifrazione
> con angoli di incidenza nulli?
Mi dispiace. ma il comportamento del raggio straordinario e'
maledettamente complicato.
Non ho mai visto formule esplicite per la relazione fra i due angoli.
Dico di piu': in generale per il raggio straordinario non vale neppure
la prima legge, quella che dice che raggio incidente, raggio rifratto
e normale ala superficie stanno nello stesso piano.
Naturalmente questo non vuol dire che non si poassa dare una precisa
legge che lega la direzione del raggio incidente a quella del raggio
straordinario; solo che non ha un'espressione maneggevole, e
certamente richiede anche di conoscere la direzione del'asse ottico
del cristallo.
E questo e' il caso "semplice" di un cristallo uniassico, come la
calcite.
Se invece fosse biassico, non ne parliamo...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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F
Received on Sun Jun 27 2004 - 20:10:18 CEST
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