Buongiorno, Claudio ha scritto:
[cut]
> 1) i polmoni dell'apneista si contraggono fino a quando la pressione
> dell'aria in essi contenuta risulta uguale (circa ) alla pressione
> esercitata dalla pressione dell'acqua esterna.
Ok (nella frase precedente c'e' una pressione di troppo :-).
> 2) in un sub ( che respira ) i polmoni non calano ( approssimativamente) di
> volume perch� l'aria inspirata ha una pressione
> tale da compensare direttamente la pressione esterna dell'acqua.
Ok.
> Ed � per quello che un sub nel risalire deve continuare a respirare. Perch�
> in questo modo l'aria inspirata � a pressione diversa.
> Se non lo facesse si ritroverebbe con i polmoni che scoppiano a causa
> dell'espansione dell'aria a pressioni minori seguendo circa
> la legge dei gas perfetti.
Ok.
Questi ragionamenti si possono ripetere tali e quali per altri volumi di gas che
variano di pressione durante l'immersione, ad es. l'aria contenuta nella maschera
(bisogna immettere aria nella maschera durante la discesa, e poi quest'aria viene
espulsa durante la risalita) o quella contenuta nell'orecchio interno (e' la ragione
per cui i sub devono "compensare").
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
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Received on Wed Jun 30 2004 - 17:32:21 CEST