Vitto ha scritto:
> 1.La f.e.m. viene indotta solo al variare del campo magnetico?
Si' e no. Vedi piu' avanti.
> 2. Se metto vicine 2 spire e in una faccio variare la corrente si
> induce corrente in entrambe le spire?
Quella che s'induce in realta' e' una forza elettromotrice.
Questa produrra' piu' o meno corrente, a seconda del circuito in cui
e' indotta.
Comunque si', in entrambe. Infatti si parla di "autoinduzione" per
l'induzione sulla spira stessa in cui varia la corrente.
> 3. In una spira viene generata f.e.m. solo se in moto relativo
> rispetto a un campo magnetico B(giusto?).
No, detto cosi' non e' giusto.
"Moto relativo rispetto a un campo magnetico" non vuol dire nulla.
Non devi pensare alle linee del campo come a degli aghi infilati in un
puntaspilli...
La sola cosa che conta e' se il flusso del campo magnetico attraverso
la spira varia nel tempo. Questo si puo' ottenere in piu' modi:
- muovendo la spira
- muovendo la sorgente del campo
- variando l'intensita' del campo.
> Quindi se ho un campo B che va da una parte � possibile NON far
> indurre una f.e.m. facendo muovere la spira nella stessa direzione del
> campo B con una certa velocit�(premetto che il campo � perpendicolare
> alla sezione della spira) ?
Con le precisazioni gia' fatte, la risposta e' affermativa. Se hai un
magnete e una spira, e se li muovi entrambi con la stessa velocita'
(vettore) non hai nessuna induzione.
A titolo di notizia, sono state proprio considerazioni di questo tipo
che hanno portato Einstein al principio di relativita'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Jun 30 2004 - 21:18:47 CEST
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