Soviet_Mario ha scritto:
> Ad es. se prendo una superficie 2D e la scompongo in tanti
> minicerchiolini, posso trovare una divisione abbastanza fine affinch�
> il pezzetto sia piatto. Ora, � possibile associare una direzione
> ortogonale a questa superficie ? Immagino di si. E' possibile
> applicarvi un vettore con tanto di verso ? Non so. Presumo anche, con
> qualche informazione "circostante". Ad es. in un superficie 2D posso
> definire il vettore normale come sempre diretto al centro di curvatura
> (il quale emerge considerando non solo il singolo quadrettino, se
> piatto) ma l'insieme dei confinanti non complanari ad esso.
Il problema e' che per fare quello che dici devi pensare la tua
superficie 2D *immersa* in uno spazio 3D.
Altrimenti normale, centro di curvatura ... sono privi di senso.
(Sorvolando sul fatto che in genere non avrai un centro di curvatura,
perche' la curvatura sara' diversa in diverse direzioni: pensa a un
ellissoide.)
> E lo spazio-tempo ? E' possibile definire questi vettori direzionati ?
> Ma, soprattutto, mi chiedevo : lo sperimentatore, quale parte della
> curvatura sperimenta, quella concava o quella convessa ? Tra l'altro,
> se � comunque sempre la stessa, come si potrebbe parlare di vettore
> direzionale ?
Qui la risposta, in conseguenza di quanto ho appena detto, e'
risolutamente negativa.
Visto che fuori dello spaziotempo *non c'e' niente*, una "normale" non
la puoi definire.
Quindi niente concavo e convesso...
> Ho letto (forse, magari non ho capito), che la massa piega sempre
> nello stesso modo (=verso) lo spazio di per s� piatto.
Non so che cosa hai letto e che cosa hai capito, ma non e' cosi'.
La relazione tra materia e curvatura e' alquanto piu' complicata...
Quello che segue e' "nonsense", per la solita ragione: quando si parla
di curvatura dello spazio-tempo ci si deve riferire a cio' che si puo'
osservare (definire) in modo "intrinseco*, senza mettersi al di fuori.
Volendo, ci si puo' porre lo stesso problema anche per la Terra: quali
e quanti modi ci sono per misurare il raggio della Terra? Quali fanno
uso di qualcosa di esterno, e quali no?
Per finire, il discorso e' il solito: non si puo' ragionare su queste
cose in modo pseudointuitivo. Lascialo fare ai "soliti noti", non ti
mettere sullo stesso piano :)
Perche' non fai lo sforzo di leggere qualcosa di "serio" (non
necessariamente astruso tecnicamente)? Come per es.
http://www.df.unipi.it/~fabri/sagredo/Q16/
Penso che potresti farcela, e troveresti un bel po' di risposte.
--
Elio Fabri
La conoscenza viene da Papa Bondye', appartiene a tutti, e se non si
condivide si perde.
Received on Mon Jun 27 2011 - 21:04:18 CEST