Re: Incertezza o certezza delle leggi fisiche?

From: Achille <achillefiore_at_gmail.com>
Date: Tue, 28 Jun 2011 03:13:59 -0700 (PDT)

> Ma in generale, un fisico,
> come commenta lo scetticismo
> verso le leggi causali della fisica?

Comincio col dire che non sono un fisico ma solo uno studente,
quindi... e faccio gia' abbastanza pasticci con argomenti pi�
"comuni". Correre dietro i filosofi, poi... ma provo a dare una mia
opinione:

> "Intendo dire questo:
> anche nelle nostre convinzioni piu' salde,
> come quella che domani il Sole sorgera',
> non c'e' alcuna ragione per supporre piu' probabile
> che previsioni di questo genere si verifichino,
> piuttosto che supporre il contrario".

ok... trovo doveroso ri-definire "ad hoc" il concetto di "probabilita'
"... magari in questi termini: senza essere rigoroso (anche perch� non
ne sarei capace), per quanto "aprioristica" sia una proposizione
basata sulla probabilit�, prevede la conoscenza iniziale delle varie
eventualit� che possono verificarsi (ad, es. "la probabilit� di
trovare 1 da un tiro di dado � 1/6"). Stavolta, a priori, volendo
considerare l'ignoranza umana, il numero di eventualit� che possono
verificarsi domani � infinita, per cui, secondo me, non ha senso
definire una probabilit� (� come chiedersi "qual'� la probabilit� di
pescare un numero reale in una scatola ideale in cui ci sono tutti i
numeri reali")... allora, diciamo che domani potrebbe verificarsi un
certo evento x al posto del classico soregere del Sole, e consideriamo
l'insieme totale dei giorni dei quali si ha "evidenza sperimentale" di
quest'ultimo evento. Se definissimo la probabilit� tramite una "legge
dei Grandi Numeri generalizzata", direi che le frequenze assolute
(ovvero i giorni) sono abbastanza da poter confermare una probabilit�
molto alta di vedere il sole alto nel cielo di domani... ma chi pu�
saperlo davvero?

Achille
Received on Tue Jun 28 2011 - 12:13:59 CEST

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