Uno strumento un po' meno enigmatico

From: Paolo Bonavoglia <paolo.bonavoglia_at_liceofoscarini.it>
Date: Tue, 22 Jun 2004 21:15:07 GMT

    In questi ultimi giorni ho provato nuovamente lo strumento
"misterioso" per l'osservazione delle macchie solari, del quale avevo
parlato tempo fa anche su questo newsgroup. Anzi grazie proprio al
prezioso contributo di diversi iscritti, in particolare ricordo e
ringrazio i due "Elio": Elio Fabri e Elio Proietti (pangloss), ero
riuscito a mettere insieme un'ipotesi di funzionamento che pero'
necessitava ancora di verifiche.

    Ora essendo comparse tre macchie solari di medie dimensioni ho
provato a osservarle.

    In effetti le macchie si vedono bene, come puntini, ma si vedono.

    Ho fatto diverse prove cronometrate secondo schemi diversi;
cronometrare il tempo tra la collimazione dei due dischi solari, e
quello nel quale i due dischi sono tangenti. Quest'ultimo istante sembra
piu' facile da cogliere rispetto al primo. Ho quindi anche fatto prove
cronometrate tra i due istanti "tangenti": in entrata e in uscita; e
infine prove sulle macchie.

    Per spiegare i tempi ottenuti ho dovuto elaborare un modello
teorico; una spiegazione sintetica insieme con un programmino PhP per
fare il calcolo lo ho pubblicato alle pagine
http://www.liceofoscarini.it/didattic/astronomia/astro/sole/calcola_sole.phtml
[la latitudine di Venezia � 45�27'; la declinazione del Sole in questi
giorni 23�26'; il semidiametro del Sole 15'44".] e
http://www.liceofoscarini.it/didattic/astronomia/astro/sole/strumento_prova.html
   
    Il problema e' che sui tempi i conti tornano alla grossa, ma non
alla perfezione e ci sono errori che mi paiono un po' eccessivi; ecco i
risultati di alcune osservazioni degli ultimi due giorni:

21 giu 11h00m (ora vera 9h36m) 1m32s (teorico 1m27s)
(sovrapposizione - tangente)
            11h56m (ora vera 10h32m) 1m11s (teorico 1m16s)
            12h00m (ora vera 10h36m) 1m13s (teorico 1m15s)
            12h50m (ora vera 11h26m) 1m08s (teorico 1m05s)
            13h08m (ora vera 11h44m) 1m09s (teorico 1m03s)
22 giu 8h00m (ora vera 6h36m) 1m42s (teorico 1m35s)
             9h57m (ora vera 8h33m) 1m36s - 1m42s (teorico 1m36s)
(tang.- sovrapp.- tang.)
            10h28m (ora vera 9h04m) 1m31s - 1m40s (teorico 1m32s)
            10h31m (ora vera 9h07m) 1m34s - 1m38s (teorico 1m32s)

    C'e' quasi sempre un errore per eccesso che arriva anche a 5-6 sec.

    Mi vengono in mente solo queste spiegazioni
1. errori accidentali dovuti alle difficolta' di cogliere l'attimo
giusto;
2. la parete riflettente del prisma non e' perfettamente verticale e
questo va a incidere sull'angolo e quindi sul tempo. Probabilmente
questo e' lo scopo della vite sulla base: cercare la verticale precisa.,
ma come verificarla?
3. [la piu' inquietante!!] c'e' qualche errore nel modello teorico.

    Qualcuno ha idee su queste e altre possibili cause di errore?

    Comunque la tecnica provata questa mattina (intervallo tra le due
"tangenti") sembra la piu' affidabile; il momento della "tangenza" e'
piu' facile da cogliere del momento della sovrapposizione; se poi
durante quei tre minuti si cronometra al volo il momento nel quale le
due immagini di una macchia collimano, si ha una doppia misura della
posizione della macchia. Facendo la proporzione con il tempo complessivo
e' facile calcolare questa posizione.
    Un paio di prove hanno dato esiti abbastanza verosimili, nonostante
la difficolta' di cogliere l'istante nel quale le due immagini della
macchia coincidono.

    Immagino che nell'800 non calcolassero il tempo totale a tavolino
(cosa non semplice senza computer!), ma si basassero sul dato misurato.

    Ho idea che fosse questa la tecnica di base; pero' resta una congettura!

-- 
Un cordiale saluto
Paolo Bonavoglia
insegnante di Matematica e Fisica
Liceo Classico "Marco Foscarini"
Cannaregio 4942 30131 V E N E Z I A
Pagine Web http://www.liceofoscarini.it/
Received on Tue Jun 22 2004 - 23:15:07 CEST

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