Re: calore scambiato in termodinamica (formalismo)
"torn" <torn_at_despammed.com> wrote in message
news:g_qzc.333010$hc5.14352107_at_news3.tin.it...
> Il mio libro di Fisica (il Mazzoldi, Nigro, Voci) definisce positivo il
> calore assorbito da un sistema e negativo quello ceduto.
>
> I problemi nascono quando - specialmente negli esercizi - mi viene
> detto, per esempio, che il sistema *cede* -100J. In questo modo io
> capisco che il sistema scambia (e quindi assorbe) 100J, in quanto leggo
> un segno meno anche nella parola *cede*. Questa interpretazione mi porta
> in generale a conclusioni sbagliate, mentre tutto torna se al posto
> della parola ceduto (o assorbito) sostituisco mentalmente "scambiato".
>
> Ora: sono io ad interpretare male la definizione, oppure effettivamente,
> ad essere rigorosi, -100J di calore scambiato equivalgono a 100J di
> calore ceduto?
>
Spero che non sia esattamente cosi' e che tu abbia trascritto male, se no
vuol dire che siamo alle solite: cioe' un problema di fisica viene
trasformato in un gioco enigmistico con ricche promozioni ai solutori piu'
che abili!
Certo, anche l'italiano non aiuta! Se non vedo nessuno, a rigor di logica,
si potrebbe arguire che sto vedendo qualcuno, ma, come tutti sanno, non e'
cosi.
Bando alle chiacchiere, se qualcuno scrive: " il sistema cede -100J " e'
corretto assumere che il sistema si riscaldi.
Ora, se devi fare l'esercizio dal libro, ingegnati un po' cercando di capire
con i metodi della settimana enigmistica o controllando i risultati. Questo
puo' addirittura costituire un utile esercizio a controllare i calcoli anche
dal punto di vista numerico, troppo spesso trascurato! (parola di
ingegnere!)
Se ti capitasse una cosa del genere nel quesito d'esame, non esitare invece
a chiedere chiarezza al "vigilante". La chiarezza va, educatamente ma
fermamente, pretesa!
Saluti
Mino Saccone
Received on Tue Jun 15 2004 - 14:25:50 CEST
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