Re: Rifiuti radioattivi

From: Flavio <flaviozanovello_at_hotmail.com>
Date: 15 Jun 2004 01:24:53 -0700

"Baby Elian" <sandrino77_at_NOSPAMvirgilio.it> wrote in message news:<ruqyc.314544$hc5.13765188_at_news3.tin.it>...
> Che tipo di scorie e che isotopi vengono prodotti negli ospedali,centri di
> ricerca,reparti industriali,ecc?E' vero che anche l� sono prodotte scorie di
> terza categoria ad alto tempo di dimezzamento,esattamente a quello che
> avviene nelle centrali nucleari,come emettitori di alfa e neutroni?

La domanda � un p� complessa perch� hai messo insieme realt� tra loro
molto diverse. Non posso dire molto sugli ospedali, di cui non ho una
conoscenza approfondita. Sicuramente si hanno rifiuti provenienti da
scintigrafie e dall'uso di radioisotopi nella cura dei tumori. Non
penso che vi siano radionuclidi a vita molto lunga, almeno in quantit�
apprezzabili. Ad ogni moodo il condizionamento dei rifuiti ospedalieri
spetta alla Nucleco, che forse ha un sito e puoi cercare qualcosa. Per
quanto riguarda i reparti industriali si apre un mondo intero perch�
le applicazioni sono le pi� svariate. Ho un amico che sta facendo uno
studio per smaltire il fondo che � rimasto su serbatoi di tipo
petrolifero. Negli anni, si � accumulata una certa quantit� di
radionclidi delle catene naturali, che si sono separati, ma gli esempi
sono infiniti. Sicuramente dal campo industriale vengono rifiuti di
terza categoria, anche se non in quantit� grandi. Dal campo della
ricerca la cosa � diversa, perch� con ricerca si intende anche
reattori di ricerca e chiaramente questi producono un p� di tutto,
come fa un reattore di potenza, solo in scala ridotta. Considera
comuque che gli emettitori di neutroni sono pochissimi, in generale i
transuranici con una probabilit� di fissione spontanea non
indifferente, ma di solito i flussi neutronici prodotti non sono
ingenti.

Flavio
Received on Tue Jun 15 2004 - 10:24:53 CEST

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