Re: livelli energetici

From: nessuno <depositofiles_at_katamail.com>
Date: Thu, 10 Jun 2004 22:55:54 GMT

Elio Fabri wrote:


> Prima di tutto, sara' f = E/h. Poi non devi scrivere cose come 0.8h:
> nel nostro caso si puo' scrivere f = 0.8eV/h (sempre mettere le giuste
> unita' di misura!
> E tanto che ci siamo, "plank" si scrive "Planck".
Diciamo che scrivevo di fretta ;-)



>> Mi daresti una mano sull'altro thread?? :-)
> Con calma... Tanto vedrai che ci arriviamo pure da qui...
Ci conto...
I due noccioli della questione, per me sono:

- ha senso tutto quel discorso che faccio sullo spettro e.m. in base a
Fourier (fenomeno periodico/spettro discreto, fenomeno aperiodico/spettro
continuo)??

- se ha senso quanto prima, come mai le onde e.m. hanno uno spettro
continuo? Cos'� la frequanza che figura nella relazione di Planck :-) ?


Io ho ipotizzato (pensa che coraggio) che:

- i fotoni hanno singolarmente uno spettro continuo, poich� (almeno) la loro
estensione finita nello spazio li rende fenomeni non periodici (se non
localmente)
- hanno una nergia uguale ad hf (e vorrei sempre capire questa benedetta f
che frequenza �, di quale fenomeno periodico)
- i libri di divulgazione uccidono la fisica (almeno quelli che ho
letto....e come li ho letti io, sicuramente), soprattutto quando promettono
al lettore di risparmirgli ogni ombra di formule
- forse, dico forse, pu� essere che f sia la frequenza del fotone
nell'intervallo di tempo in cui esso esiste. Mi spiego.....

inizia l'emissione di un fotone e dura x secondi. In questi x secondi ecco
che viene emessa un'onda di frequenza f = E/h, regolare, simile in tutto ad
un'onda monocromatica se non fosse che per� ha avuto un inizio ed avr� una
fine. Il fotone magari percorre uno spazio lungo tanto pi� quanto pi� lunga
� l'emissione. E cos� avremo fotoni che � come se avesssero una certa
"lunghezza". Insomma il fotone come "segmento" di un'onda monocromatica.

A questo punto la risposta a tutti i miei problemi (magari fosse cos�
semplice) potebbe essere: il fotone, le onde e.m. ecc sono onde, hanno una
lunghezza d'onda ben precisa, ma essendo finite nel tempo sono non
monocromatiche. Sono localmente periodiche, ma globalmente aperiodiche. Nel
tempo in cui esistono hanno una frequanza, una lunghezza d'onda, ecc, ma se
"allargiamo" lo sguardo al passato ed al futuro, ecco che mostrano tutta la
loro aperiodicit� (perdonami se ho osato troppo :-).

E cos� ha senso parlare di una lunghezza d'onda , ma � chiaro amnche perch�
lo spettro sia continuo!


Grazie
Received on Fri Jun 11 2004 - 00:55:54 CEST

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