Re: Incertezza o certezza delle leggi fisiche?

From: Aanselm <aanselmbb_at_gmail.com>
Date: Thu, 30 Jun 2011 07:57:37 +0000 (UTC)

dumbo:

>> E' ovvio che un miglioramento
>> delle leggi e' sempre possibile
>> e che se si nota una deviazione dalla legge
>> "sicuramente" dev'esserci una spiegazione
>> razionale che la spieghi
>> e non certo un'indefinitezza di principio
>> delle leggi naturali.
>
> questa è la posizione più razionale, ed è quella seguita
> dalla stragrande maggioranza dei fisici.
> Se no, nessuno farebbe più ricerca. (*)
> La fisica da ormai quattro secoli si regge sulla
> convinzione che hai detto e, guarda caso, non fa
> altro che progredire.

Vorrei capire piu' approfonditamente un dettaglio.

Le leggi fisiche sono ipotetiche o non-ipotetiche?
(Intendo dire per leggi ipotetiche
delle leggi che si basano su particolari assunzioni,
ed e' facile dimostrare che solo da un insieme di fatti
non e' possibile costruire una teoria che prevede fatti nuovi,
bisogna sempre fornire delle assunzioni metempiriche).

Se sono ipotetiche, ovvero valgono sotto determinate condizioni
che in futuro nulla vieta che potrebbero essere smentite da nuovi fenomeni,
come si giustifica il concetto di necessita' e certezza nel dominio fisico?
(Se mai ce ne fosse bisogno).
Per me sarebbe strano un concetto di necessita' ipotetico
sarebbe piu' indicato il termine probabilita' o frequenza
che in fondo non dicono nulla di piu' sulla contingenza dei fatti
osservati.

Se, invece, le leggi sono non-ipotetiche
avremmo l'immediata conseguenza che sono anche immutabili,
perche' la loro validita', non ipotetica, ovvero non
dipendente da presupposti, non puo' cambiare.

Una via d'uscita dall'incertezza ipotetica
che sembra inevitabile per la fisica,
potrebbe essere la seguente:
le leggi della natura sono non-ipotetiche in se',
ma quelle che noi esperimentiamo
potrebbero non esserlo de facto
a causa della inevitabile contingenza del mondo.
Come dire,
le leggi conosciute si approssimano a quelle vere
(quelle che realmente agiscono nella natura)
e possono migliorarsi ogni volta che si osservano nuovi fenomeni.
A me sembra chiaro che tali posizioni
non possono essere dedotte dai soli principi fisici.

>> In altre parole,
>> se domani nulla cambiasse di fondamentale,
>> il Sole potrebbe non sorgere
>> perche' le leggi fisiche sono incerte?
>
> No.

Appunto.
Se rispondi di no,
escludi l'incertezza,
ma non lo puoi dimostrare su basi fisiche.
Infatti, la verifica sperimentale e' sempre ipotetica
perche' non puo' mai essere definitiva.
(Mentre una falsificazione puo' essere definitiva;
pero' e' una negazione, qualcosa dev'essere buttato via,
e non ci serve per costruire una certezza).

La positivita' dell'esperimento
e di tutti quelli pregressi o immaginabili
non puo' mai percorrere tutti gli esperimenti possibili
per cui la deficienza della potenza empirica
rispetto a quella razionale
determina necessariamente l'ipoteticita'
delle verifiche sperimentali
e dello status della scienza fisica.
:)


Ciao.


-- 
A
Received on Thu Jun 30 2011 - 09:57:37 CEST

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