Abcd ha scritto:
> Nel tuo post sta tutto il succo della differenza tra un ingegnere e un
> fisico (come nelle barzellette ...): hai perfettamente ragione su
> tutta la linea, la teoria e' esposta in modo poco formale e c'e' un
> uso improprio delle unita' di misura al posto delle grandezze cui si
> riferiscono.
Eppure a quanto ne so gli ingegneri (reali, non delle barzellette)
stanno molto piu' attenti dei fisici (reali) alle standardizzazioni,
anche nell'uso delle unita' ecc.
> Pero' se uno ti chiede di fare un calcolo in modo sintetico e chiaro,
> come se dovessi scriverlo sulla macchinetta (pardon: il calcolatore
> elettronico digitale tascabile), con poco formalismo e cercando di
> dare una spiegazione che possa essere comprensibile ai piu', anche
> all'estremo inferiore del range di lettori del newsgroup (dato che non
> sai chi possa essere il tuo interlocutore), non credo di aver mancato
> di molto il target.
Ovviamente non sono d'accordo...
Se tu avessi scritto qualcosa come:
"Attento: la grandezza che si misura in lux e' l'illuminanza, ossia,
detto in soldoni, la q. di luce che arriva su una superficie per
unita' di area.
Il watt e' invece un'unita' di potenza, ossia l'energia che una
sorgente di luce emette, sotto forma di radiazione, nell'unita'
di tempo.
Per passare del'una all'altra ci sono diversi passaggi da fare.
Primo: collegare l'intensita' della sorgente (che si misura in
candele, abbrev cd) con l'illuminanza in lux. Questo e' facile: basta
dividere l'intensita' della sorgente per il quadrato della distanza.
Esempio: una sorgente di 100 cd produce, su uno schermo posto a 2
metri, un'illuminanza di 100/4 = 25 lux.
Viceversa: se vuoi 200 lux e la sorgente sta a 3 m, dovra' avere
un'intensita' di 200*9 = 1800 cd.
Secondo: [discorso per collegare l'intensita' al flusso]
Terzo: [collegare il flusso alla potenza]."
Secondo me si poteva fare, magari con qualche parola in piu', ma
chiarendo molto meglio i concetti e senza tradire il linguaggio
scientifico.
Il formalismo e' lo stesso. L'argomento del "non sai chi possa essere
il tuo interlocutore" secondo me vale poco, perche' se gli dai una
regoletta di cui non si capisce il significato non gli fai un buon
servizio, in nessun caso.
Del resto il nostro amico non sta proprio a zero: aveva parlato lui di
"potenza energetica necessaria (in W), per ottenere un illuminamento
di un lux.."
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed Jun 09 2004 - 19:57:58 CEST
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