On 12/05/20 12:49, distruttoredimondi_at_gmail.com wrote:
> Il giorno domenica 17 settembre 2006 14:07:17 UTC+2, Sirius Black ha scritto:
>> salve a tutti,
>>
>> una domanda forse banale
>>
>> i dirigibili sono sempre stati fatti riempiendoli con Elio o Idrogeno
>> che sono più leggeri della composizione media dell'aria a temperature
>> medie...
>>
>> la mia domanda è, adesso con le tecnologie attuali e i materiali
>> resistenti con pesi molto contenuti, non sarebbe possibile realizzare un
>> "salcicciotto volante" completamente vuoto?
>>
>> non parlo certo di fattibilità economica (probabilmente l'Elio costa
>> meno di una struttura autoportante sotto vuoto) volevo solo sapere se è
>> concettualmente possibile.
>>
non penso che possa essere dimostrabile, ma sono convinto al
10^5 % che una struttura autoportante di qualsiasi volume
che resista all'implosione di 1 Atm e con una simile
superficie esterna non peserebbe MAI abbastanza poco da
galleggiare.
Invece, assumendo di avere ad es. un pallone in grafene
pluristrato stratificato tipo cipolla, magari potrebbe
essere possibile con una sorgente energetica abbastanza
densa (qualche radioisotopo, antimateria...) creare dentro
il pallone una sorta di plasma di elio (non particolarmente
ionizzato, ma anche soltanto estremamente caldo).
Si potrebbe quindi equalizzare la pressione con molto meno
gas molto più caldo (sarebbe la reinvenzione "sealed" del
pallone aerostatico cmq, niente di innovativo, rivisitata
associando sia il principio del riscaldamento, MOLTO PIÙ
intenso, sia al gas intrinsecamente leggero).
passare da gas rarefatto e caldo all'ipotetico vuoto senza
pressione interna fa risparmiare poco in densità del volume
portante (per contro risparmi un'enormità di peso passando
da una struttura progettata per non implodere ad una tensile
pura).
Chiaramente non si farà MAI nemmeno quello. Coi motori
nucleari ci stanno giocando (ed esiti al momento incerti) di
nuovo, ma non li useranno per scaldare palloni, bensì a
reazione per fare aeromobili supersonici e ipersonici e con
range operativi praticamente illimitati.
L'incidente nella base russa subpolare dello scorso anno
probabilmente era un test del motore nucleare (anche se non
si è chiarito bene se si trattasse del missile burevestnik o
dei nuovi microreattori "elettrogeni" del losharik / poseidon).
>>
>> grazie
>
> Nuovi materiali, nuove tecnologie!
>
> https://www.o-boot.com/origini/
> https://www.o-boot.com/progetto/
>
> [mod:
> 1) questo post e' in risposta ad un post del 2006: https://groups.google.com/d/msg/it.scienza.fisica/HDpF8U5Tdsc/Edt6Ep3idwAJ
> 2) nel sito linkato c'e' alcun dettaglio sulla tecnologia di costruzione proposta; c'e' solo scritto che assemblare una sfera usando il "principio dell'arco romano" la rende piu' resistente, con la sola giustificazione della verifica "con un programma di simulazione in 3D" (di nuovo senza alcun detatglio): invito eventuali altri postatori ad essere piu' dettagliati nelle loro argomentazioni]
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Tue May 12 2020 - 14:24:16 CEST