Re: risonanza magnetica nucleare

From: clem131 <cementinoQUELLOCHESEGUE�UNSEGNINOBUFFO_at_covodeglisbronzi.it>
Date: Fri, 04 Jun 2004 18:48:42 +0200

Alex wrote:

> E qui non mi trovo pi�: stiamo parlando dei singoli protoni o di un fenomeno
> statistico?

Direi statistico. Prendi tutto col beneficio del dubbio perch� la NMR
l'ho studiata un po' di tempo fa, cmq il concetto � questo: applica il
campo magnetico, ed avrai che la tua popolazione di protoni precede con
la frequenza di larmor. Ci sono le due possibili orientazioni, come hai
detto, spin alfa o beta (in su o in gi�, per essere chiari), chiamiamoli
cos�. Di fatto, poich� la distribuzione non � simmetrica, avrai pi�
protoni orientati alfa rispetto a protoni orientati beta, quindi una
magnetizzazione netta M nella direzione del campo magnetico applicato.
Pi� � alto il valore del campo applicato, pi� protoni si orienteranno in
modo da aumentare M. � questo M che puoi piegare a tuo piacimento con
gli impulsi RM in modo da avere il segnale di ritorno all'equilibrio,
non i singoli protoni. L'impulso 90� cosa fa: nel volumetto che
consideri, quello di magnetizzazione netta M, questo impulso prende i
singoli protoni e sposta uno alla volta l'orientamento del loro spin in
modo che A)la popolazione di protoni orientati alfa sia uguale in numero
a quella dei protoni orientati beta, B) essi precedano in fase. A questo
punto la magnetizzazione netta si annulla progressivamente (il famoso
continuo che cercavi). Quando li lasci stare, protoni tornano alla
situazione precedente, ossia si sfasano (rilassamento trasversale,
cominciano a precedere non pi� in fase ma pian piano precedono in modo
caotico alla cazzo) e la popolazione torna ad essere asimmetrica
(rillasamento longitudinale, ossia pian piano i protoni ritornano chi
prima chi dopo alla magnetizzazione precedente alfa o beta), e la
composizione delle due cose causa il famoso moviemnto ad elica. Come
dici tu, si tratta di roba che uno si aspetta essere continua e non
quantistica, e difatti tu stai considerando un numero molto alto di
protoni, e come sai metti insieme un gran numero di discreti e potrai
considerarli come un continuo (non � cos� sempre, ma ci siamo capiti). I
protoni tornano ad uno ad uno "a posto" entro un certo tempo, ma siccome
sono tantissimi, chi torna prima, chi torna dopo e alla fine la cosa
avviene come un movimento ad elica. Scusa il linguaggio cretino ma
volevo essere chiaro.
In ogni caso i principi della NMR sono spiegabili senza far troppo
ricorso alla fisica quantistica.

> Avevo pensato che forse l'unico mutamento permesso ai protoni fosse da -1/2
> a +1/2 e che quella componente di campo trasversale fosse la risultante di
> un numero sempre maggiore di protoni che precedono in fase.

eh, c'eri arrivato =)
ciaps
we correggete qualsiasi cagata io abbia detto.
Received on Fri Jun 04 2004 - 18:48:42 CEST

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