Re: Problema su indice di rifrazione e costante dielettrica relativa

From: Salvo <xx_salvo_xx_at_hotmail.com>
Date: Tue, 01 Jun 2004 18:47:39 GMT

Paolo Pani" <npaniREMOVEPLS_at_tiscali.it> ha scritto:
> Ringrazio anticipatamente chiunque abbia speso tempo nella lettura della
mia
> domanda; comunque ho trovato una risposta esauriente in un libro (molte
> bello fra l'altro) di ottica (autore Rossi xxx) . La questione � pi�
> complicata di come la mettevo io, comunque adesso penso di averla capita
(e
> in oltre ho dato l'esame stamani :) ). La cosa importante � che penso di
> aver finalmente capito perch� per l'acqua non vale la relazione mentre per
> l'aria si.

Leggendo il tuo primo post mi sono andato a rivedere il capitolo sulla
dispersione nel mio
libro di ottica (Modern Optics - Robert Guenther). Tra parentesi, se vuoi
una trattazione completa
su come si ricavi l'indice di rifrazione a partire dal modello fisico della
materia, ti consiglio proprio un libro
di ottica (ad esempio quello sopra o il Principles of Optics di Born), pi�
che uno di fisica2.
Comunque, per ricavare la relazione di Clausius-Mossotti, vengono fatte le
ipotesi:
a)il mezzo � trasparente, per cui l'indice di rifrazione � reale (ovvero non
c'� un termine
di assorbimento) --> da questa ipotesi si ricava la legge di Lorenz-Lorentz.
b)ci si limita a frequenze molto basse, per cui l'indice di rifrazione pu�
essere scritto in termini di costante
dielettrica ( n=sqrt(er) )--> da qui la Clausius-Mossotti.
Nel passaggio b) il libro � piuttosto oscuro, non lo giustifica bene. Penso
che, come hai detto anche
tu, sia dovuto alla necessit� di stare sufficientemente lontani dai picchi
di assorbimento, dove entra in gioco
anche la parte immaginaria dell'indice. Se sei riuscito a chiarire questo
punto o altre questioni connesse,
saresti cos� gentile da spiegarmelo?
s.
Received on Tue Jun 01 2004 - 20:47:39 CEST

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