Re: Numero di spire in una molla

From: Mino Saccone <mino.granosaccone_at_fastwebnet.it>
Date: Wed, 2 Jun 2004 00:29:15 +0200

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:c9ilne$254i$1_at_newsreader2.mclink.it...
> > Quindi tu dici che la forza della molla � generata dalla torsione del
> > filo. Io ero convinto che il filo fosse soffetto a flessione, e non mi
> > hai convinto del tutto.
> > ...
> > Forse � questione di numeri (come al solito non si mettono e Qualcuno
> > potrebbe arrabbiarsi) che rendono uno dei due effetti trascurabili, ma
> > tu dici che la flessione � ASSENTE.
> Mi hanno fischiato le orecchie :-))
> Pero' la maiuscola!
>
> Mino Saccone ha scritto:
> > ...
> > Il momento flettente ha una direzione perpendicolare alla spira ed e'
> > quindi nullo in ogni punto.
> Non ho seguito in dettaglio il tuo ragionamento, per pigrizia e
> perche' avevo in mente un argomento che secondo me taglia la testa al
> toro...
>
> Quando la molla si allunga, il passo dell'elica aumenta.
> Ne segue che il raggio di curvatura delle spire aumenta anch'esso, e
> quindi una flessione c'e'.
> Sicuramente e' un effetto di secondo ordine, quindi ha ragione
> Jena#100 che senza numeri non si puo' stabilire se e quando diventa
> importante.
>

La forza sempre centrale, produce un momento orizzontale in ogni punto della
molla. Ora, se la spira e' sensibilmente inclinata, la componente del
momento ortogonale alla spira produce flessione.
Diciamo che il rapporto tra momento flettente e momento torcente dovrebbe
essere la tangente trigonometrica dell'inclinazione della spira della molla,
di solito piuttosto bassa. Per questo, in prima approssimazione, si
trascura. Purtroppo, avendo schematizzato con la spira piana, ho scritto
ASSENTE (il maiuscolo non e' mio) invece di trascurabile.

Saluti

Mino Saccone
Received on Wed Jun 02 2004 - 00:29:15 CEST

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