Il giorno venerdì 15 maggio 2020 08:10:03 UTC+2, Michele Falzone ha scritto:
> Il giorno giovedì 14 maggio 2020 20:00:02 UTC+2, ReBim ha scritto:
> > Sabato ero a remare sul lago.
> > Ho notato che i semi di pioppo che gli alberi della riva facevano cadere sull'acqua risultavano aggregati in ampie "isole".
> > Ho pensato che si parla anche di "isole di plastica" per intendere grandi gruppi di plastiche che si trovano negli oceani.
> > Ma qual è il meccanismo, o principio fisico, che conduce a simili aggregazioni?
> >
>
> > Non dovrebbero, le plastiche o i semi, diffondersi su tutta la superficie dell'acqua, visto che nulla le attrae mutualmente? Perchè si organizzano in isole?
>
> Quando ci sono dei moti vorticosi "gradienti di velocità" si formano delle
> aggregazioni.
>
> In
>
> https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/90/Iceland_A2003247_1410.jpg/440px-Iceland_A2003247_1410.jpg
>
> il fenomeno è perfettamente visibile osservano le varie aggregazioni di
> densità di aria, molto evidente specialmente quando si osserva il fenomeno
> che prende il nome di "cielo a pecorelle".
>
> Nel lago anche se non perfettamente visibile doveva esse presente una debole
> turbolenza che ha creato lo stesso identico fenomeno.
>
> Michele FAlzone
Non riesco a mettere a fuoco il fenomeno che dici.
Ho, invece, pensato alla forza attrattiva che si genera tra due barche poste alla fonda parallelamente tra loro; effetto noto da centinaia di anni. Una cosa analoga (per capirci) all'effetto Casimir
Received on Fri May 15 2020 - 13:44:54 CEST