Re: messa a terra

From: Alex <perceval_it_at_katamail.com>
Date: Tue, 08 Jun 2004 11:05:38 GMT

franco wrote:

> Non c'e' nessun problema. Pensa solo che la terra significa che quel
> punto e' fissato ad un potenziale esterno. In altri termini, se
> risolvi il circuito eliminando il simbolo di terra va bene.

Facciamo un esempio!

Prendo una batteria e la collego con una lampadina: la lampadina si accende!
Ora prendo il mio circuito e taglio il file che da un terminale della
lampadina va ad un polo della batteria. Prendo le due estremit� tagliate (i
fili li immagino copnduttori a rtesistenza zero) e le metto entrambe a
terra...in punti separati. Dal tuo discorso si capisce che le due cose sono
equivalenti. Avendo messo la terra di mezzo ecco che semplicemente il
riferimento di potenziale a cui si trover� un polo della batteria, un
terminale della lampadina ed il conduttore ideale (ora tagliato in due) deve
essere il potenziale di terra. Tutto Ok.

Ma nel circuito con la terra di mezzo, non dovrebbe in realt� esserci una
resistenza in pi�???
In fondo nel modello "con terra", devo per forza ammettere che la corrente
circoli attraverso la terra, anzich� attraverso il conduttore ideale "filo
non tagliato": giusto??

O devo considerare anche la terra come un conduttore ideale???

Grazie.
Received on Tue Jun 08 2004 - 13:05:38 CEST

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