Re: Aggregazioni

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Fri, 15 May 2020 12:39:13 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 15 maggio 2020 20:10:02 UTC+2, Daniele Fua ha scritto:
> Il 15/05/2020 06:12, Michele Falzone ha scritto:
> >
> > il fenomeno è perfettamente visibile osservano le varie aggregazioni di
> > densità di aria, molto evidente specialmente quando si osserva il fenomeno
> > che prende il nome di "cielo a pecorelle".
> >
> > Nel lago anche se non perfettamente visibile doveva esse presente una debole
> > turbolenza che ha creato lo stesso identico fenomeno.
> >
> > Michele FAlzone
> >
> Mi spiace ma questo è quasi incomprensibile. Le famose "nuvole a
> pecorelle" sono notoriamente la manifestazione visibile di un noto
> fenomeno di fluidodinamica: la propagazione di onde di gravità.
> Da non confondere con le onde gravitazionali che sono tutt'altra cosa.
>
> L'aggregazione di densità di aria appartiene ad un vocabolario poco
> usato dalle mie parti!
>
> Quanto al fenomeno in oggetto direi che dipende da effetti legati alla
> tensione superficiale e forse a quello che suggerisce ReBim analogo
> all'attrazione tra barche: effetto Bernoulli.
>

Sicuramente è un problema di fluidodinamica, ma non credo che sia difficile
da capire che un qualunque gradiente di velocità, sulla generica foglia,
semi di pioppo o pezzetto di plastica agirà in modo da mettere la particella
in rotazione "moto vorticoso", ora non parlo delle interazioni dei vortici
uncinati di Cartesio, ma di un fenomeno molto più banale e verificato
sperimentalmente, talmente banale da essere messo in rete da un laureando in
ingegneria elettrotecnica.

https://www.youtube.com/watch?v=IS0k7KmaZwc&t=216s

Mentre trattare l'aspetto teorico non credo che si possa affrontare
scientificamente ed in maniera rigorosa in un gruppo di discussione.

Michele Falzone

 
Received on Fri May 15 2020 - 21:39:13 CEST

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