Re: Paradossi della relatività

From: Ponentino <stud.ed2008_at_gmail.com>
Date: Sun, 17 May 2020 15:01:44 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 29 aprile 2020 19:30:03 UTC+2, brunoh..._at_gmail.com ha scritto:




> Chissà quante volte su questo group si sarà discusso del problema che grossolanamente espongo così: l'orologio a luce (A)in moto va più adagio dell' orologio immobile (B). Ma il principio di relatività afferma che le indicazioni "in moto" e "immobile" non sono assolute, bensì relative.Noi possiamo perciò allo stesso modo pensare di vedere le cose al contrario l'orologio (A)fermo e(B)in moto.Però chiaramente si arriva ad un risultato paradossale perché l'orologio (A) non può essere contemporaneamente più lento e più veloce dell'orologio (B) e viceversa.
>
> Mi potreste dare una breve dimostrazione che smonta questo paradosso ?
> Oppure un link dove si parla di questo ?


E’ una delle 100 versioni del paradosso dei gemelli,
che si possono fare anche con le lunghezze e con le masse.
Si possono risolvere considerando le accelerazioni precedenti
dei due sistemi a confronto.
Comunque l’equivoco nasce dal fatto che due SdR inerziali
sono equivalenti _solamente_ per quello che succede dentro il laboratorio.
Per le osservazioni esterne, invece, non sono equivalenti.
Ed è semplice dimostrarlo: basta che gli osservatori
dei due SdR misurino la frequenza della luce della stessa stella,
e se hanno velocità diverse misureranno anche frequenze diverse.
Poi ci sono anche l’aberrazione della luce delle stelle
e la radiazione di fondo
che rendono diverse le misure esterne.


Ciao
Received on Mon May 18 2020 - 00:01:44 CEST

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