Infatti, se l'espansione adiabatica e' *libera*,
> cio' vuol dire che il gas non compie lavoro e, dato che e'
> anche adiabatica, Q =0; quindi, in un diagramma P - V i
> punti A e B giacciono sulla stessa isoterma; per ipotesi,
> anche il punto C giace sulla stessa isoterma: come puo'
> la trasf. CA non essere altro che isoterma ?
Mah...ho consultato anche il mio vecchio libro di termodinamica ma la cosa
non mi pare giusta: un'adiabatica non � un isoterma.
La curva di un'adiabatica sul diagramma di Clayperon sta sempre sotto
un'isoterma. E' vero che dQ � zero ma il gas compie un certo lavoro
sull'esterno espandendosi; ne consegue una variazione di energia interna e
di temperatura. Al di l� di tutte le definizioni: � logico!
Indipendentemente dalla reversibilit�, l'equazione di stato � sempre valida
e aumentando il volume il gas si raffredda, in quanto, a differenza
dell'isoterma, non c'� un corrispondente dQ atto a mantenere cost la
temperatura.
Lo dico anche perch� l'adiabatica irreversibile � un metodo usato in basse
temperature per raffreddare i sistemi.
> in
> > quanto il volume diminuisce ).
>
> Qui c'e' un errore di sbaglio :-)), non me ne volere: in una
> espansione V cresce.
Lapsus. Chiedo venia. Intendevo dire aumenta.
cmq il concetto � quello.
>
> Sarebbe corretto dire che T (sempre in un'adiabatica)
> diminuisce se il gas compie lavoro
Certo che lo compie! Il gas fa lavoro sull'esterno!
Se vuoi ti cito il Poli e il Fermi pag. per pag.
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Received on Mon May 31 2004 - 13:24:54 CEST