Re: richiesta di parere su nuova invenzione

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Wed, 06 Mar 2013 16:34:27 +0100

Il 05/03/2013 23:05, segarender ha scritto:
> "Soviet_Mario" ha scritto nel messaggio
> news:51363c83$0$40364$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>
>>> Probabilmente non era a conoscenza che la mattonella scende/sale di solo
>>> 1mm
>
>> eccome no, mi immaginavo una mattonella IN PVC con un modulo elastico
>> paragonabile al tendone da circo.
>
>>> Sei in grado di quantificare quanta energia sprechi con un dislivello di
>>> un solo mm ?
>
>> Sei in grado di capire che � la stessa che ci ricavi al massimo, pi�
>> qualcos'altro che va persa ?
>
> Secondo l'inventore e secondo me ed altri: no

secondo il secondo principio della termidinamica questo
peggio di un moto perpetuo, una violazione del principio di
conservazione dell'energia.

Allora se tu spendi 100 e guadagni 110 ... perch� non
risparmiare le 100 spese e guadagnare solo le 10 di
differenza ? Gi� che ci siamo ...


>
>> Quanto � lunga l'impronta del pneumatico ? (sia chiaro che la
>> pressione non � uniforme, ma semplifichiamo pure)
>> Diciamo 10 cm o 100 mm.
>> Ebbene, se � cos�, stai scalando una pendenza costante dell'UNO PER
>> CENTO.
>
> Una pendenza ridicola..... per il concetto di "strada" vulgaris.

no invece, tutt'altro, perch� quella pendenza ad ogni ciclo
si somma, su qualsiasi altro percorso invece in media torni
sempre al punto iniziale, al tuo garage, quindi i consumi
attuali gi� inglobano questo dato.
Oggi come oggi nessuno viaggia esclusivamente in salita.

>
>> Sar� pure poco, ma non � pianura.
>
> Perch� i moderni asfalti sono pianura?.... le nostre strade (e non solo
> le nostre) sono lastre di vetro in perfetta pianura?

amico ... non so che giri tu faccia, ma io normalmente
faccio sempre esattamente un'andata e un ritorno.
Di conseguenza la mia auto parte dalla quota X e torna
sempre alla quota X, non un metro in pi�.
Ora sicuramente una discesa di tot dislivello non compensa
ESATTAMENTE una salita analoga, ma in parte si, quanto a
consumi.

Invece nel tuo caso la pendenza, pur piccola, � una spirale
senza fine. Viaggi sempre in salita e non scendi mai.

>
>> Inoltre imho una deformazione ragionevole potrebbe essere di almeno
>> 3-5 mm, non di 1 mm.
>
> Se fosse 3-5 mm sarebbe una cacata d'invenzione, e il tuo ragionamento
> che consumi molto di pi� di quello che ottieni filerebbe.
> L'innovazione � proprio il " un millimetro " � questo che fa l'innovazione.
>
>> Ah, ti ricordo che � una pendenza "percepita" costante sull'intero
>> tragitto anche se ti pare di andare in pianura, non � che si tratti di
>> un millimetro di dislivello "iniziale" che paghi una volta una tantum
>> e poi basta.
>> La ruota deve affondare ad ogni avanzamento.
>
> Certo, trova una scalino di 1mm ogni 50cm

1 mm � poco. Inoltre visto che ci passi indipendentemente
con avantreno e retrotreno, facciamo pure ogni 25 cm

>
>>> Se lo puoi quantificare,
>
>> Ma lol, ti parr� un compito sovrumano, mentre in realt� basterebbe
>> realmente avere il dato di deformazione, il peso della vettura, e gi�
>> avresti posto un limite superiore al lavoro speso, e quindi
>> all'ammontare di energia che si pu� recuperare.
>
> 50kg, una persona che ci saltava sopra facevano vedere che faceva
> accendere la lampadina connessa alla piastrella.
> La deformazione era di circa 1mm

con l'impatto di una persona

> ma poi specific� che la massima
> deformazione era appunto di 1mm

pure con il peso di un camioncino.
Abbiamo scoperto un materiale con una discontinuit�
verticale nel diagramma stress/strain !

> e con la totale deformazione si aveva il
> valore nominale della produzione di energia, 50kg ovvero la persona che
> ci saltellava aveva una deformazione di circa 1 mm .... Non ricordo
> l'energia nominale, accendeva una lampadina, ma non ricordo se disse
> altri dati, mi stupii il millimetro ed era il punto forte dell'invenzione.

e hai stimato quanta energia bruciasse saltando, tanto per
avere un idea della resa ?

>
>>> son tutto orecchie ed occhi, ricorda, 50x50
>>> misura ogni mattonella, l'escursione al passaggio dell'auto e/o del
>>> treno � di 1 millimetro, ovvero, la piastrella se � alta 50mm con la mia
>>> ruota sopra diverr� di 49mm e lo sforzo in pi� che avr� sar� di superare
>>> la successiva piastrella che sar� 1mm pi� alta di quella in cui sono
>>> attualmente sopra, e la cosa si ripeter� ogni 50cm
>
>> no questo � inesatto, si ripete ad ogni spostamento di ruota, ossia
>> pi� frequentemente, perch� la piastrella non � un elemento rigido che
>> scende come un pistone attuatore.
>
> perch�? se la ruota � sopra la piastrella questa � gi� di 1mm quando non
> faccio pi� peso � al suo valore originale.

volevo dire che il materiale "ritorna" solo quando togli la
spinta, e non ti aiuta a risalire. Se lo facesse, dovrebbe
usare lui energia propria per sollevare il veicolo, ossia
dovrebbe attingere all'energia che ti aveva appena tolto, e
non gli resterebbe una fava.

> se mai vuoi dire che, se la premo al bordo non scender� di 1mm ma
> scender� quando la premer� al centro e quando sar� quasi uscito verso la
> prossima, potrebbe essere anche inferiore al millimetro lo scalino, i
> dati precisi non li abbiamo, per�, se qualcuno cerca in internet e
> magari trova qualcosa di preciso lo posti....
>
>> Cmq la mia toyota pesa 2600 kg, e deformando qualcosa di un
>> millimetro, compie un lavoro di 2600 * 9,8 * 0,001 = 25,48 Joule.
>
> Come lo calcoli se non sai la resistenza alla pressione della piastrella.

e come potrebbe superare il peso che ci appoggio da sopra ?
Se fosse superiore MI SOLLEVEREBBE insieme all'auto. Se
fosse inferiore, semplicemente sprofonderei di pi� ...
E' evidente che la forza attiva nel corso della
deformazione, almeno staticamente a meno di effetti di
pressione con componenti tangenziali frizionali, �
esattamente il peso del mio veicolo.
Poi non so se il piezo � disposto in modo da lavorare anche
con componenti tangenziali, ma imho dovrebbe rispondere a
quelle verticali, imputabili soltanto al peso.

>
>>> E non venirmi a dire che passare su un qualunque asfalto teoricamente
>>> "liscio" e passare su un pavimento sconnesso di 1mm gi�/s� ogni 50cm mi
>>> faccia consumare di pi�, intendo un di pi� che sia davvero rilevabile e
>>> non 1 euro ogni 1000 km
>
>> Ti ri-ri-ripeto una cosa : non � il dislivello, � che � un'impronta
>> anelastica. Normalmente l'elasticit� del pneumatico accumula energia e
>> la rende nel venire deformato dalle asperit� (un po' la sciupa, ma il
>> grosso no).
>> Se invece la piastrella non "ritorna", il comportamento � diverso.
>
> I nostri asfalti sono molto peggio delle piastrelle, tu pensi che se
> misurassi un asfalto anche ben fatto non hai 1mm di discostamento +/-
> ogni 50cm ?.... mi sa che ne troveresti anche pi� di 1mm.... tra buchi,
> controbuchi, avallamenti & co.

non c'entra niente, � tutto gi� incluso nei consumi attuali.
Non capisci il punto importante che non � la buca in s�
stessa a rubarti energia, ma solo le forze dissipative.
In una buca IDEALE non perderesti nulla, come un pendolo.
Il problema � che la piastrella � smorzante.

> Bisogna anche ragionare in questo senso, un asfalto perfettamente piatto
> non c�,

ma non c'entra una mazza. Quando torni a casa la sera, hai
il garage pi� in basso o pi� in alto che alla mattina ? Solo
in quel caso avresti speso (o guadagnato) qualcosa AL NETTO.
Questo in senso energetico potenziale, gli attriti attuali
quelli sono, e sono gi� inclusi nei consumi.
NEl nuovo sistema tu ad ogni giorno parcheggeresti l'auto ad
una quota pi� alta di vari metri, avendo pagato tutte le
dissipazioni aumentate

> quindi, capisco che i dati&calcoli che fai siano corretti e
> giusti, ma parti da un presupposto che non esiste, le strade non sono
> piatte,

no, non parto da quello, parto dal fatto che la quota del
garage � sempre la stessa a prescindere da che giri uno
faccia in giornata, e che mediamente ogni volta che vai in
discesa recuperi parte del surplus che avevi speso in
salita, ma al netto in una giornata fai esattamente tanta
salita quanta discesa, ora come ora.
Colle piastrelle piezoelettriche faresti sempre e solo
salita, al netto.

> purtroppo, e nemmeno lastre di vetro perfettamente lisce

la liscezza e il problema dell'attrito � TUTT'ALTRO aspetto.
E l� nn ci piove che riducendo l'attrito il consumo cala, ma
� gi� stato detto che il coefficiente di attrito deve
restare ragionevole per garantire aderenza e trazione e frenata.

> e senza
> nessuna minima pendenza.
>
>>> Dell'energia prodotta, ci si pu� fare di tutto, se no, nemmeno l'eolico
>>> funzionerebbe e nemmeno i pannelli solari!
>
>> ma che significa questo ?
>
> Che l'energia prodotta dalle piastrelle la reimmetti in rete

costa pi� allacciare (e magari mettere trasformatori e
inverter) del guadagno di versare in un oceano qualche
cucchiaino da caff�.

> come fai
> con l'eolico e i solari, se il sistema di reimmisione in rete non
> funzionasse, non sarebbero convenienti nemmeno i pannelli solari/eolico,
> questo volevo dire.

ma cosa stai dicendo. Stai facendo un ragionamento
scala-indipendente.
Se � conveniente allacciare un generatore da un megawatt
"puntiforme" allora deve essere anche conveniente
allacciarne uno da 100 W con enne mila km di cavi e
centinaia di punti di allaccio.
Non ci siamo.
Quel (poco) di elettricit� prodotta, avrebbe una sua unica
logica a km zero, alimentando una luce collegata con al
meglio una decina di metri di cavo, e una luce a led ovviamente

>
>>> La puoi immagazzinare, la puoi immettere direttamente come i pannelli &
>>> eolici etc.
>>>
>>> E sempre parlando di fisica, d'inverno i pannelli solari sul mio tetto,
>>> "ruberanno" calore al mio tetto
>
>> Normalmente se c'� sole e sereno, i pannelli si scaldano pi� di una
>> copertura pi� chiara. Di notte al limite ti raffreddano il tetto,
>> irraggiando e non assorbendo una cippa.
>
> E NO! i pannelli mi rendono il sottotetto pi� freddo, questo � un dato
> di fatto, non ci sono dubbi, d'inverno devo scaldare di pi�, per�,
> d'estate raffreddo meno.
>
> I pannelli si scaldano di pi�, ma chissenefrega, il tetto rimane freddo,
> ergo, di giorno, devi riscaldare di pi� che se non avessi i pannelli
> montati a rubare il calore del sole.
>
> Non ti so dire (e non me ne importa molto) se ci� che risparmi in
> raffreddamento d'estate, si armonizza con ci� che spendi di pi� in
> riscaldamento d'inverno mettendo in conto anche la produzione di energia.
>
>>> facendomi consumare pi� energia per
>>> riscaldare la mansarda, ma se ne ho prodotto energia in quantit�
>>> maggiore di quella che ho consumato in pi� ci ho guadagnato.
>
>> Desumo che hai una pompa di calore con un signor C.O.P. Beato te.
>
> Era un esempio eh... SE, so che non � cos�, ed odio i pannelli solari e
> pure l'eolico, perch� i primi mi sembrano una gran cagata
> anti-economica, in tutte le salse sulle case, e nei campi stendiamo un

sul buon suolo agricolo concordo che siano un'offesa al buon
senso.

> velo pietoso, migliaia di mq per fare poi un cazzo di produzione, idem
> per l'eolico, giochi di soldi & potere, altro ch�.... una bella centrale
> nucleare evvai..... Anche a 100 metri da casa mia eh.... non sono di
> quelli che la vuole ma lontano da me....
>
>>> Con l'auto, se quell'energia prodotta dal mio passaggio, mi costasse
>>> anche 1 euro ogni 1000 km,
>
>> ahi ahi ... atterraggio meno morbido del previsto, temo.
>> Se consumi anche solo il 2% in pi�, col gasolio a 1650, � come se ti
>> costasse 1683, ossia 0,033 euro al litro in pi�.
>
> Hai calcolato senza sapere la resistenza alla pressione, penso che sia
> fondamentale.

"penso" che bilanci il peso del veicolo, per forza di cose.
Ah, rassegnati che se la deformazione di 1 mm � stata
ottenuta da una persona di 50 kg che saltava, a meno che non
saltasse veramente molto in alto, l'avantreno di un'auto
produrrebbe una deformazione sensibilmente maggiore.
Non esiste un materiale che si deforma in quel modo l�, a
meno di non avere una parte elastica e qualche "riscontro"
rigido, un marcatore di fondo corsa, che faccia da
limitatore di sforzo. Nel qual caso attingerebbe meno
dall'auto, ma io non conosco l'architettura del dispositivo,
e tenderei a pensare che poggiando contro terra non serva
alcun limitatore di deformazione del cristallo piezoelettrico.

CCCP

P.S. in tutta questa discussione, poco scientifica, vedi
almeno di fare la pace col principio di conservazione
dell'energia meccanica (e poi dell'energia in generale). Non
� mai stata riscontrata nella storia sperimentale
dell'umanit� nessuna violazione ... salvo forse nell'E-Cat
del filosofo Rossi ... a proposito, da quant'� che doveva
essere sul mercato ? Io � da mo' che aspetto che sia in
commercio qualcosa che produce pi� di quanto consuma, ma non
arriva mai. Gombloddo ??

--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Wed Mar 06 2013 - 16:34:27 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:26 CET