Elio Fabri wrote:
> Certo: capacita' e' una cosa, condensatore e' un'altra.
Due sole ultime domande sui condensatori:
1) si pu� dire che *sempre* in un condensatore carico (prescindendo cio� dai
valori di potenziale dei due terminali) le due armature hanno la *stessa*
carica, ma di segno opposto?
2) quando si sente parlare di potenziale, si specifica sempre come ci� che
conta � la ddp e non il valore asoluto e che qualunque valore del potenziale
potrebbe essere assunto convenzionalmente come zero. Mi domando: ma per il
poptenziale elettrico ha comunque senso parlare di un potenziale assoluto?
Ad esempio il potenziale di valore zero? Pesno infatti alla carica che si
trova ad infinito (senza alcuna influenza di campo elettrico) e creco che
questo sia realmente un potenziale assoluto. Ossia che zero possa
significare prorpio: non sottoposta ad alcun campo. Situazione analoga
avrebbe una carica sottoposta ad una popolazione numerosa di altre cariche
di ugual numero tra positive e negative. Nel senso che se aggiungo un
elettrone ad un corpo neutro di enorme capacit�, allora questa carica
aggiunta si trover� a subire, statisticamente, un campo netto pi� o meno
nullo. E credo che per questo si possa dire ragionevolmente che la terra sia
a potenaziale zero. Io insomma sostengo che il fatto di dire che la terra ha
pot. zero implichi che questo pot. (in quanto di riferimento) sia grosso
modo costante nel tempo (per la grossa capacit� del nostro pianeta). Ma
credo anche che non sia una scelta del tutto convenzionale. Nel senso che
realmente un elettrone aggiunto alla terra potrebbe trovarsi nelle medesime
condizione di un elettrone isolato all'infinito. In fondo, correggimi se
sbaglio, la ddp tra terra ed infinito � zero, ed essendo zero il pot
all'infinito deve essere zero anche il pot di terra. Dove sbaglio?
Grazie Elio.
Ciao,
Ale x
Received on Mon May 24 2004 - 01:13:12 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:25 CET