Re: Dal libro Spaziotempo di Roman Sexl e Herbert K. Schmidt

From: Furio P. <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Mon, 1 Jun 2020 11:45:01 +0200

Il 30/04/2020 10:03, Furio Petrossi ha scritto:
> Forse si riferisce alla visione iniziale di Faraday, che vedeva le "linee di forza" come una matassa di elastici, che premuti creavano delle forze repulsive. Un antico ricordo.

Trovo questo brano (*)
"Ma Faraday non si fermò qui Passò dalla concezione delle linee
geometriche della forza a quella delle linee fisiche della forza.
Osservò che il movimento che la forza magnetica o elettrica tende a
produrre è invariabilmente tale da accorciare le linee di forza e
permetterle di espandersi lateralmente l'una dall'altra. Percepiva così
nel mezzo uno stato di stress costituito da una tensione come quella di
una corda nella direzione delle linee di forza combinata con una
pressione in tutte le direzioni ad angolo retto rispetto a loro."

Penso si riferisca ad una interpretazione euristica di Faraday legata
forse alle prime idee dullo "stato elettro-tonico".

Ho altrove trovato altre confereme su scritti di storia della fisica, ma
nei documenti originali di Faraday tutto à più sfumato: si parla di
azioni "laterali" proprie delle linee di forza.

FP

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Immagine:
https://books.google.it/books/content?id=eGVHAQAAIAAJ&hl=it&pg=PA261&img=1&zoom=3&sig=ACfU3U3xYzDFbQFVZwTl7fUVVaE3eEvVkw&ci=98%2C1098%2C823%2C328&edge=0
Libro:
https://books.google.it/books?id=eGVHAQAAIAAJ&lpg=PA261&ots=9FFN0IiiB9&dq=electro-tonic%20state%20faraday%20lateral%20force&hl=it&pg=PA261#v=onepage&q=electro-tonic%20state%20faraday%20lateral%20force&f=false

Received on Mon Jun 01 2020 - 11:45:01 CEST