Paolo Bonavoglia ha scritto:
> Nella mia scuola (Liceo Foscarini di Venezia) abbiamo di recente
> allestito un Museo di Fisica recuperando e restaurando gli antichi
> strumenti conservati nel laboratorio di Fisica. Il Museo e' anche in
> rete
>
> http://www.liceofoscarini.it/fisica94
>
> In particolare abbiamo ritrovato lo strumento visibile all'URL
>
> http://www.liceofoscarini.it/didattic/astronomia/strumento.jpg
>
> Osservando il Sole con lo strumento se ne vedono due immagini
> speculari, per la verita' ben poco ingrandite. Una vite micrometrica
> alla base dello strumento consente di regolare la distanza tra le due
> immagini fino a farle sovrapporre.
>
> Il problema e': a che cosa serve lo strumento? e perche' dare due
> immagini del Sole invece di una?
Domanda: e' sicuro che le due immagini siano speculari?
Pangloss ha scritto:
> Aggiungo qui che lo strumento e' firmato "Ploessl" o meglio "Pl�ssl".
>
> Nelle vecchie grafie tedesche la lettera "s" aveva tre forme:
Acc... Mi hai battuto sul tempo :)
Non sono convinto che sia un eliometro, ma non ho mai visto uno
strumento del genere.
Ho cercato con google, e alla chiave "Ploessl" ho trovato
http://www.plicht.de/chris/10ploess.htm
dove c'e' una pagina biografica su Ploessl, ma non parla di quello
strumento.
Potrebbe darsi pero' che interrogando l'autore della pagina si ottenga
qualcosa.
Incidentalmente, Ploessl e' ancor oggi ben noto agli astrofili, in
quanto l'oculare che porta il suo nome e' molto usato, essendo di
migliore qualita' (e piu' costoso) dei comuni Kellner.
Un altro suggerimento: sentire un dip. universitario, per es. Firenze,
Bologna o Padova.
A Firenze potresti chiedere a Comoretto, che frequenta questi NG.
A Bologna c'e' Bonoli (senza s :-) ) che si occupa di storia
dell'astronomia.
A Padova non so, ma qualcuno ci sara' di certo.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Wed May 19 2004 - 20:46:15 CEST