(fw da ISA)
"Paolo Bonavoglia" <paolo.bona_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:d19f6053.0405030911.1955647b_at_posting.google.com...
> Nella mia scuola (Liceo Foscarini di Venezia) abbiamo di recente
> allestito un Museo di Fisica recuperando e restaurando gli antichi
> strumenti conservati nel laboratorio di Fisica. Il Museo e' anche in
> rete http://www.liceofoscarini.it/fisica94
>
> C'e' anche qualche cosa di interesse astronomico.
>
> In particolare abbiamo ritrovato lo strumento visibile all'URL
> http://www.liceofoscarini.it/didattic/astronomia/strumento.jpg
> E' formato da un'asta di sostegno e da un piccolo cannocchiale formato
> da una lente e da un oculare; il tubo dell'oculare comprende un filtro
> nero; davanti alla lente c'e' un prisma acromatico a forma di
> triangolo isoscele che in pratica invia una seconda immagine riflessa
> dentro il cannocchiale.
>
> Sul piedistallo c'e' il nome del fabbricante "Ploefsl - Wien"; lo
> strumento dovrebbe essere databile al 1850 quando Venezia era
> "austriaca".
>
> Si tratta sicuramente di uno strumento per l'osservazione del Sole; il
> filtro nero nell'oculare non consente di osservare altro!
>
> Osservando il Sole con lo strumento se ne vedono due immagini
> speculari, per la verita' ben poco ingrandite. Una vite micrometrica
> alla base dello strumento consente di regolare la distanza tra le due
> immagini fino a farle sovrapporre.
>
> Il problema e': a che cosa serve lo strumento? e perche' dare due
> immagini del Sole invece di una?
>
> Da una ricerca sugli inventari risulta tra i tanti uno "strumento per
> l'osservazione delle macchie solari".
>
> Sembra verosimile che sia questo lo scopo, nonostante lo scarso
> ingrandimento; ma resta la domanda-chiave: perche' dare due immagini
> del Sole invece di una?
>
> C'e' qualcuno in lista che si intende di questi strumenti e puo'
> chiarire questo piccolo enigma?
>
> Un cordiale saluto
>
> Paolo Bonavoglia
>
> V E N E Z I A
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Received on Wed May 05 2004 - 17:36:03 CEST