Re: Rilevatore di raggi cosmici a scuola?

From: Bruno Campanini <bruno.campanini_at_tin.it>
Date: Wed, 05 May 2004 16:25:17 GMT

"AAnDrEE" <andre_m_at_infinito.it> wrote in message
news:c7b1je$2h4$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
> [Messaggio da ISF in xpost con
> it.cultura.linguistica.italiano, ho messo in testa altri post del thread
> per i lettori di ICLI]

> > mi pare di capire che rilevatore sia pi� generico, rivelatore pi�
> > specifico:
> > niente quindi vieta di usare il primo in luogo del secondo... lo si
> > pu� > > considerare oco preciso, ma non inesatto.

Mi pare che scambiare i due termini non sia proprio
il massimo della correttezza.

A naso, direi che "rivelatore" scopre qualcosa che
i nostri sensi non sono in grado di constatare come esistente.
Il coherer Calzecchi-Onesti era un rivelatore di radio-frequenza,
negli apparecchi radio a valvole c'era la valvola rivelatrice,
negli apparecchi radio a transistor c'� analogo circuito rivelatore,
il contatore Geiger � un rivelatore di radiazioni,
i rivelatori di fughe di gas fanno quel che si sa, etc.
Il termine inglese per tutti questi "rivelatori" � detector.
Una palla di cannone sotterrata � rivelata da un "metal detector", cio�
da un "rivelatore" di metalli.

Il "rilevatore" annota, codifica, aggiunge ad una lista qualcosa
che cade sotto le sue percezioni sensoriali.
Rilevazioni statistiche di vario genere: censimenti, temperature stagionali,
eventi sismici, etc.

Cosa dicano i dizionari non mi son proprio curato di accertare.
Tanto son sicuro delle mie definizioni.
� cos� che si prendono le cantonate!

Ciao
Bruno
Received on Wed May 05 2004 - 18:25:17 CEST

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