Re: Biennio specialistico

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Thu, 06 May 2004 23:21:06 +0200

Rita wrote:
...
> La ringrazio ...

O passiamo tutti e due al lei rompendo una lunga tradizione dei NG
italiani :-( o restiamo al tu tutti e due :-)

...
> Io credo di avere RELATIVAMENTE chiari in testa i temi di ricerca
> correnti, il fatto � che vorrei fare TUTTO! Insomma, mi dispiacerebbe non
> sapere nulla o quasi di teoria dei campi, non sapere nulla o quasi di
> stato solido, di particelle, di relativit� (accidenti, di relativit�!), di
> elettronica, di cosmologia, di computazione, di... E' dura compiere delle
> scelte :)

Attenzione: una cosa e' la tua cultura generale (e non ) come fisico/a.
Un' altra il fatto che prima o poi devi trovare un settore su cui
specializzarti (non deve necessariamente essere l' unico campo di lavoro
della tua vita, ma per lavorare su tutto dovresti vivere veramente a
lungo!). Una cosa difficile da apprezzare dal tuo punto del cammino e'
la differenza tra studiare e far ricerca. Sono due cose affini ma ci
sono anche delle differenze. Uno puo' essere un brillantissimo studente
ed un mediocre ricercatore (e viceversa, o tutte le altre possibili
combinazioni). E non e' che lo specializzarti in un settore ti
impedisca di continuare a "studiare" altri argomenti. Anzi, la cosa puo'
risultare professionalmente utilissima. Pero' non conosco nessuno che
oggi riesca a far ricerca (seriamente) su tutto.

Beh, in realta' esisterebbero anche i "tuttologi" ... ma questi in
realta' hanno un settore di cui sono esperti e poi sporadicamente si
lanciano a scrivere di altre cose che in media padroneggiano pochino.

> Voglio dire: potrei fare teorica e riuscire a metterci in mezzo
> quasi tutto, in fondo; ma a chi gioverebbe? Al momento della tesi
> sarebbero ca**i (credo).

Dipende. Dipende dalle possibilita' di tesi. Di certo molti dei miei
colleghi di fronte ad un piano di studi troppo eterogeneo storcerebbero
un po' il naso.


...

>... e pur tuttavia mi sembra quella pi� "in" dal punto di vista del
> mondo del lavoro, insomma mi pare chiaro in soldoni che all'attuale
> governo, per fare un esempio, non importi un accidente della ricerca di
> base ma che ci sia pi� spinta verso le nanotecnologie e affini - vedi
> l'IIT, anche se ROTFL!

Mah. L' attuale moda delle nanotecnologie porta chiunque possa a
mascherarsi da "nano". Cosi' come qualche anno fa tutti avevano a che
fare con la superconduttivita' ad alta temperatura... Ovviamente la
cosiddetta fisica della materia e' molto piu' della nano-fisica.


Giorgio
Received on Thu May 06 2004 - 23:21:06 CEST

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