Re: A proposito di temperatura
Giacomo Ciani, on 04/05/2004 10.53 wrote:
> Scusate se non rispondo singolarmente a tutti, ma sarebbe inutile ripetere
> la stessa cosa pi� volte. Innanzi tutto vi ringrazio per le considerazioni
> che hanno risolto in parte il problema, e in parte hanno contribuito a
> delineare con pi� chiarezza i restanti dubbi: ora, ok per tutte le
> considerazioni sull'umidit�, sulla tensione di vapore, ecc..., ma vediamo di
> delineare il problema in modo un po' diverso: immaginiamo di avere un fluido
> a temperatura T, e immergerci un corpo esteso (di forma non troppo strana),
> isolante (sconduttore quel poco che gli serve per termalizzare su tempi
> lunghi) e cosparso di sensori termici. Dopo un tempo sufficiente il corpo
> sar� in equilibrio termico con il fluido e tutti i sensori termici
> segneranno la temperatura T. Ora immaginiamo di mettere in movimento il
> fluido (o il corpo!). Mi domando se effetti di variazione locale della
> pressione e della densit� del fluido, quali sicuramente si osservano a
> velocit� elevate, possano creare delle altrettanto locali variazioni di
> temperatura, in modo che i sensori non segnino pi� tutti la temperatura T.
esagerando il tuo problema puoi pensare alla fase di rientro a terra di
uno shuttle, � chiaro che lo sbattere contro le particelle di aria (o di
liquido) aumenter� la temperatura..
> Se fosse possibile (ma forse � troppo), mi piacerebbe anche una stima
> quantitativa (seppur grossolana) dei valori in gioco.
non ne ho idea.. ma penso che a velocit� "quotidiane" sia un contributo
abbastanza piccolo..
> Se poi a qualcuno venisse la curisoit� di sapere come mi � venuto di pensare
> ad un problema del genere, eccovi accontentati: molte auto oggi hanno un
> sensore della temperatura esterna; quando si ferma la macchina, vuoi perch�
> � difficile piazare il sensore in un punto completaemtne isolato dal calore
> del motore, vuoi perch� il sole scalda la carrozzeria, vuoi per mille altri
> motivi, di solito questi sensori indicano una temperatura superiore a quella
> dell'aria esterna (lonatana dalla macchina, intendo). Quando ci si mette in
> moto, la temperatura indicata ovviamente cala, e non � difficile immaginare
> che se il sensore � in un punto ben areato e la velocit� e sufficientemente
> alta, lo scambio termico del sensore e del vano in cui � piazzato con l'aria
> "fresca" sia abbastanza rapido da dissipare il calore proveniente da altre
> fonti "indesiderate" e portarli ad una temperatura molto simile a quella
> della stessa aria "fresca".
esatto!
> Ora, mi chiedevo se, a in certe condizioni, a
> questa situazione si potesse sommare un effetto di abbassamento della
innalzamento semmai, infatti l'urto delle molecole d'aria con il sensore
aumenta l'energia di quest'ultimo.
> temperatura simile a quello dipotizzato all'inizio (ma va bene anche se ve
> ne vengono in mente altri, ad esempio condensazione dell'imidit� dell'aria,
> ecc...) , che portasse il sensore a segnare una temperatura addirittura pi�
> bassa di quella dell'aria esterna all'auto.
>
> Grazie
>
> Giacomo
ciao
Francesco
Received on Tue May 04 2004 - 12:28:35 CEST
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