Il 30 Apr 2004, 13:36, rez <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
> On Thu, 29 Apr 2004 19:50:50 GMT, Gianmarco Bramanti wrote:
> >Rez wrote:
>
> >>Tra le ipotesi per il problema di Schwarzschild figura
> >>infatti anche quella di esistenza di un Riferimento
> >>globale di quiete, che sia anche di tipo normale (V_4
> >>fogliettata).
>
> >C'e' forse il tema delle tensioni che in questo discorso
> >di Rez non entra. Quindi puo' darsi che non sono possibili
> >riferimenti rigidi entro un orizzonte degli eventi?
>
> Suppongo che tu sia passato alle coordinate di
> Kruskal-Szekeres, perche' infatti con esse la metrica
> non risulta piu` statica, neppure nella regione esterna.
No io questo non lo so, mi sembra solo che da una
parte il discorso che fai sul fatto che le coordinate
di Sch. forniscono un riferimento di quiete non sia
necessariamente sostenibile quando la metrica cambia
segno perche' le varieta' ad r costante in t non sono
in quiete. D'altra parte per r>1 esistono flussi geodetici
(che corrispondono alle orbite chiuse) che sono isometrie.
Mentre quando r va a zero (il che avviene sempre
nella storia di qualsivoglia flusso geodetico)
la distanza va a zero per la parte angolare, e piccole
variazioni di t corrispondono a sempre maggiori distanze
a parita' di variazione di r. un flusso geodetico
isometrico mi sembra che non possa esistere.
Tuttavia questa impressione e' sbrigativa.
Forse le coordinate di K.S. aiuterebbero a capire se,
come, fuor di prosa penso, la cronologia sarebbe
rispettata.
Ciao Gianmarco.
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Received on Fri Apr 30 2004 - 21:09:58 CEST