Re: Sistemi di riferimento
8 2004
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David ha scritto:
> Ho un sistema di riferimento solidale ad un corpo in moto vario,
> quindi non inerziale, rispetto al quale vengono misurati il vettore
> velocit� e velocit� angolare del corpo stesso. Vorrei trasformare le
> componenti di detti vettori nelle rispettive espresse rispetto ad un
> sistema inerziale, e, gi� che ci sono capire una volta per tutte
> queste trasformazioni che sono anni che mi strascino dei dubbi:
> Per esempio non ho chiarissima la differenza tra misurare un vettore
> in un sistema di riferimento (cio� l'apparecchio di misura � solidale
> a S1) e esprimerne le componenti rispetto ad un'altro (cio� esprimere
> la terna numerica del vettore ripstetto a S2).
Ora e' piu' chiaro, anche se... v. dopo.
> Nella fattispecie si tratta di misurare l'accelerazione lineare e
> angolare di un aereo in volo, dove l'apparecchio di misura �
> (ovviamente) a bordo dell'aereo.
Chiaramente se tu hai uno strumento di misura a bordo, che ti da' la
velocita' o l'accelerazione, si trattera' della velocita' o
dell'accelerazione di _un punto_ dell'aereo rispetto a un sistema di
riferimento _fisso_: velocita' e acceler. rispetto all'aereo sono
nulle banalmente!
Quindi quando dici che le misuri "rispetto" all'aereo, intendi
in realt'a soltanto che le componenti sono riferite ad assi orientati
in modo fisso rispetto all'aereo.
Percio' per passare alle componenti rispetto al rif. fisso, dovrai
soltanto fare una rotazione, usando una matrice che fatta coi coseni
direttori degli assisolidali all'aereo rispetto a quelli fissi.
Non so se ho centrato il punto. In caso contrario, attendo una replica.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun May 02 2004 - 20:14:58 CEST
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