unit ha scritto:
> > > 1) Un qubit dopo la misurazione collassa a |0> o |1> ma in nessuno stato
> > > di sovrapposizione, giusto? xche in qualche articolo non si capisce
> bene.
> >
> > Si.
>
> Non necessariamente.
allora non ho ben chiaro cosa si intende per misura di un qubit.
Un qubit � un sistema a due stati che puo' esistere anche in
sovrapposizione... ma quando � 'misurato' ovviamente deve riportare a
uno dei due stati, no?
E' vero poi che ci sono trasformazioni che portano un qubit da uno
stato di sovrapposizione a un'altro (vedi porte logiche unitarie tipo
l'Hadamard gate) ma questa � considerata una "misura" di un qubit?
forse quello che descrivo � il "collasso di un qubit".
> > ammesso che tu non voglia conoscere l'esatto bell-state dell'ancillary
> > pair..(che tra l'altro non credo che noi fisici sappiamo ancora
> > misurare.. sappiamo distinguere solo i singlet, ma questi sono
> > dettagli)
>
> Non si puo' determinare l'esatto stato di un sistema quantistico, a meno che
> tu non ne abbia un numero arbitrario di copie.
> Quindi non lo sapremo mai misurare.
OK, non possiamo sapere le ampiezze di probabilit� dato un solo
sistema su cui fare la misura. Quello che intendevo era riferito ai 4
bell-state, cio� alla base che si usa di solito per descrivere un
sistema di due qubit nel teletrasporto.
Nei testi per informatici di solito si dice
1-condividi i qubit entangled
2-alice proietta un qubit Q e uno degli entangled in uno dei 4
bell-state (non puo' scegliere quale)
3-alice spedisce classicamente a bob in quale dei 4 bell-state si
trova il sistema
4-bob fa la trasformazione giusta per riportarsi a Q
Quindi si assume che alice possa sapere esattamente in quale dei 4
bell-state si trova il sistema. In verit� (per quel che ne so) nessuno
ha trovato un modo per distinguere per bene i 4 bell-state, ma si
utilizza la propriet� di antisimmetria della funzione d'onda dei
fermioni per distinguere uno stato su 4 rispetto agli altri. Quindi il
vero protocollo praticamente cambia dopo i punto 2:
3-alice vede se il bell-state misurato � quell'uno su quattro che sa
riconoscere, in quel caso spedisce SI, se no spedisce NO
4-Bob se vede SI, tiene il qubit, se vede NO lo scarta e aspetta
un'altro invio
quindi il teletrasporto ora come lo conosciamo, se non mi sbaglio ha
un'efficienza del 25%.
> > E' vero che "formalmente" (sar� poi vero in realt�? mah..) ogni
> > 'modifica' (riduzione della sovrapposizione) su di una particella ha
> > conseguenze dirette e immediate sull'altra per� io ti consiglierei di
> > vedere la cosa dal punto di vista fisico e cio� che "puoi agire solo
> > GLOBALMENTE" sul sistema entangled.
>
> Vorrei capire cosa vuoi dire con questa cosa. A mio parere puoi agire solo
> localmente sul sistema entangled.
Come al solito mi sono spiegato male. E' meglio che stia zitto,
parler� quando sar� pi� esperto :)
Intendevo dire che un sistema entangled ha propriet� solo GLOBALI e
quindi una modifica di una propriet� � automaticamente una modifica su
tutto il sistema... una modifica GLOBALE.
> > Per "vedere" qualcosa Bob deve MISURARE e quindi o proietta il sistema
> > verso uno degli stati possibili,
>
> Se fai una misura proiettiva...e anche in quel caso dipende dalla famiglia
> di proiettori che usi.
> Pensa al proiettore identit�.
Si beh questo credo risponda anche alla mia prima domanda, e mostra
anche la mia incongruenza dovuta all'inesperienza. Comunque ho capito,
e sono d'accordo.
Certo che, rivenendo alla domanda iniziale, quello che volevo dire �
che le modifiche 'istantanee' che subisce il qubit di bob (che sono
riflesso della misura di proiezione di alice) non possono essere viste
da Bob se non interagendo sul sistema.. cio� nuovamente proiettandolo
o collassandolo! (Ma nel secondo caso, Bob non puo' sapere, in teoria,
se � stato lui a collassare il sistema o se � stata alice prima di
lui, giusto?)
grazie delle correzioni!
Davide
Received on Mon May 03 2004 - 03:07:59 CEST
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