[it.scienza.fisica 12 Jun 2020] Soviet_Mario ha scritto:
> On 09/06/20 13:17, Pangloss wrote:
>> Per consolidare una teoria bisogna cercare in tutti i modi di distruggerla,
>> anziche' affannarsi a puntellarla nei suoi punti deboli.
>
> sono d'accordissimo con te, ma anche la volontà di
> distruggere va moderata diversamente diventa anch'essa una
> posizione dogmatica.
> Intendo questo : tu stai proponendo un approccio perfetto
> per il "senno di poi", ma mica sempre facile da implementare
> mentre stai in mezzo al guado.
> Bisogna raggiungere una grandissima (possibile ?) neutralità
> in cui ti è indifferente l'esito delle prove. E cmq
> l'esercizio del dubbio deve valere anche per le prove stesse
> nella massima misura possibile, perché ci stanno pure errori
> sperimentali da valutare se e quanto impattanti.
> (intendo dire che uno che vuole a tutti i costi distruggere
> una teoria, potrebbe riuscirci anche se la teoria in realtà
> non sarebbe invalidabile, perché congegna esperimenti troppo
> ad hoc senza rendersene conto :) )
D'accordo su tutto, ovviamente l'epistemologia non e' riducibile ad uno slogan!
"Cercare di distruggere, non affannarsi a puntellare" era solo un mio aforisma,
sul quale certi "teorici" di fisf, vixra ecc. dovrebbero meditare.
BTW osservo che sarebbe utile una maggiore conoscenza della storia della fisica.
La nascita di nuove grandi teorie, come la relativita' o la meccanica quantistica,
comporta sempre un parto assai travagliato.
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Sat Jun 13 2020 - 09:56:47 CEST