Re: Pressione e temperatura in volo aerei di linea
"Giacomo Ciani" <giacomo.ciani_at_tiscalinet.it> wrote in message
news:c6qip9$em8cf$1_at_ID-217833.news.uni-berlin.de...
. . . snip
> > Per quanto so io, la stiva degli aerei di linea non ha sistema di
> > pressurizzazione n� di climatizzazione, pertanto si pongono i problemi:
> >
. . . snip
> Per la pressione non saprei... sicuro che la pressurizzazione non riguardi
> tutto l'aereo?
A quel che ne so io, almeno per gli aerei di linea piu' grossi, il reparto
bagagli e' pressurizzato. Il motivo e' semplice: la cabina e' pressurizzata
e il suo pavimento (che la separa dal vano bagagli) e' piatto.
Se ci fosse forte differenza di pressione tra i due vani, non solo il
pavimento dovrebbe essere irrobustito e non di poco (diciamo che debba
sostenere 1/2 kg/cmq = 5000 kg/mq!!!), ma anche la fusoliera esterna
dovrebbe sopportare all'attacco del piano questo inutile sforzo. Molto
meglio pressurizzare e perche' no, riscaldare anche sotto.
Nei vecchi DC10 il vano inferiore era pressurizzato di sicuro. Infatti
quando si apri' per un errore di manovra lo sportello bagagli, il piano
passeggeri collasso' provocando la caduto dell'aereo. Una correzione della
Douglas fu quella di creare numerose aperture (grigliate naturalmente) tra
il vano passeggeri e quello bagagli proprio per garantire l'uguaglianza di
pressione in caso di aperture accidentali sia sopra che sotto.
Dalla presenza di questi fori di comunicazione verrebbe da pensare che anche
il vano bagagli sia controllato in temperatura. Del resto non mi e' mai
capitato, neanche in viaggi di 10 ore di riprendere una valigia fredda.
Saluti
Mino Saccone
Received on Thu Apr 29 2004 - 13:14:40 CEST
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