Re: frase di hawking

From: fangorn <fangorn_at_fangorn.ent>
Date: Mon, 26 Apr 2004 10:46:55 GMT

dumbo wrote:

> ma...stai scherzando ????

No, assolutamente no ;]
Il fatto � che, come dice Gianmarco Bramanti: "mi sento troppo ignorante (e
nel mio caso 'fuori posto') per poter anche osare di porre queste domande".

Comunque, c'� un'altra questione che non ho ben compreso, e cio� la
possibilit� dl viaggio nel tempo, che H lascia intendere sia implicita in
una qualche versione dell'ipostesi della censura cosmica: se affronti questo
argomento non puoi evitare che i tuoi lettori comincino a vagare con la
fantasia ;)))
Solo che, se gli elementi su cui riflettere ti sono (o ti sembrano) pochi,
la fantasia da sola non ti sorregge; in altre parole, a me capita di
presumere cosa si possa intendere per 'viaggio nel futuro' ma non ho la +
pallida idea di come solo si possa immaginare un viaggio nel passato, e
d'altra parte quello che mi convinco di aver capito non mi piace...

In pratica diciamo che 'l'ho capita cos�':
Il fatto che il tempo scorra + lento vicino ad un sistema di massa non
trascurabile lascia intendere che nelle vicinanze di una stella collassata
esso scorra mooolto lentamente (non dico 'infinitamente lento' xch� poi,
forse, anche x il sistema stella in questione il tempo passa rispetto al big
bang, non so...); perci�, se riesci ad avvicinarti notevolmente (non so se
sia necessario entrare nell'orizzonte degli eventi xch� poi non mi spiego
come riuscire ad uscirne) potresti poi allontanarti e trovare i tuoi ex
coetanei non pi� tali.
Per� non riesco a convincermi che questo viaggio possa essere diverso da
un'ibernazione, con conseguenze simili (tipo quelle magari nel film 'always'
-mi sembra- con mel gibson): cio�, qualcuno ti manda l�, tu di fatto resti
impietrito per il tempo del viaggio (anche se i tuoi neuroni funzionano di
conseguenza e quindi a te tutto pu� sembrare normale), poi in qualche modo
torni e trovi la fidanzata trasformata in una vecchia rimbambita :|

Sempre a pag 109, dove si accenna alla possibilit� dei viaggi nel tempo, si
lascia intendere che un'escursione nel passato possa avvenire avvicinandosi
ad una singolarit� che si trovi interamente nel passto (cio� una ex-
singolarit�?) "come il big bang", anche se l'unico modo che ho di
immaginarmi altre singolarit� simili � quello di pensare magari che ciascuna
galassia (dato che le immagino uniformemente simili e separate) si sia
formata in s�guito ad un proprio big bang, cio� all'espansione di + stelle
(una x galassia) inizialmente collassate, e che poi, magari, ci sia stato un
unico grande iniziale big bang: vabb�...
Comunque, pensando quindi solo al big bang e assumendo ad es. il primo
modello di friedman come modello dell'universo, viaggiare nel passato me lo
immagino come penetrare in strati interni di una sfera in espansione di cui
l'universo e il 'presente' occupano la superficie: non vedo come la si possa
abbandonare :(

cio� per il viaggiatore di prima non vedo soluzioni diverse da quella di
tenersi la vegliarda ;-]


p.s. davvero un osservatore esterno x che guarda un oggetto y dirigersi
verso l'orizzonte degli eventi non vedr� y scomparire 'quando' y entra
nell'orizzonte degli eventi?


-- 
... di parti non so niente. Io vado per la mia strada...
Received on Mon Apr 26 2004 - 12:46:55 CEST

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